Mentre il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, riunisce all’Ars i segretari regionali dei partiti della coalizione di centrodestra, con l’unica eccezione di Fratelli d’Italia, alla vigilia della presentazione delle candidature alle Primarie per le elezioni Regionali in Sicilia, il sottosegretario alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili in quota M5S, Giancarlo Cancelleri, annuncia un suo passo indietro.
“L’incontro – dicono i segretari regionali di Forza Italia, Udc, Prima l’italia, Noi con l’italia Nuova Democrazia Cristiana, Movimento per l’autonomia – è stato finalizzato a fare le migliori valutazioni sulle prossime elezioni regionali e sul programma che la coalizione vuole condividere”.
“Un confronto costruttivo – spiegano – nel corso del quale abbiamo manifestato il solo interesse di coltivare insieme le ragioni dell’unità e individuare, quindi, un percorso politico per vincere con una coalizione coesa, senza nessuna preclusione e nessuna pretesa. Considerata l’assenza dei rappresentanti di Fratelli d’Italia – aggiungono i segretari – abbiamo ritenuto opportuno di organizzare una nuova riunione, ritenendo assolutamente indispensabile la presenza di tutti i partiti della coalizione di centrodestra. L’unico obiettivo – concludono i segretari – è l’unità della coalizione, al fine di dare le giuste risposte che i siciliani attendono”.
Stamattina alle 11,00 nella biblioteca dell’Ars a Palermo, si terrà una conferenza stampa convocata dal sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri “per importanti comunicazioni” dopo l’annuncio, di un suo passo indietro.
Ieri, durante una riunione sulla piattaforma “Zoom” tra i deputati regionali e i parlamentari nazionali eletti in Sicilia dei 5 Stelle per decidere chi dovrà essere il candidato del Movimento alle Primarie dell’area progressista per la presidenza della Regione in programma il prossimo 23 luglio, Cancelleri ha comunicato le sue intenzioni e motivato la scelta “per il bene del movimento”.
Sul tavolo ci sono i nomi del capogruppo all’Ars Nuccio Di Paola e del deputato Luigi Sunseri ma, la rosa dei papabili, potrebbe riservare altre sorprese.