Rifiuti, balconi pericolanti, impianti elettrici volanti questo quello che trovano i turisti percorrendo i vicoli del centro storico di Palermo. Un’altra città rispetto a quella che vedrà Papa Francesco sabato prossimo quando verrà in occasione della commemorazione della morte di padre Pino Puglisi. Infatti, quella che vedrà il Santo Padre e tutta un’altra storia, tutta un’altra Palermo, tirata a lucido per questa importante visita. Un po’ come nascondere la polvere sotto al tappeto.
A denunciarne il degrado è l’associazione Comitati Civici Palermo formata da liberi cittadini che insieme ad altri comitati che operano nel territorio raccontano e denunciano quotidianamente i disagi che vivono i residenti delle varie circoscrizioni: “Vicolo delle Travi, nel cuore del centro storico di Palermo, appare in tutta la sua desolazione, con palazzi fatiscenti e balconi che incutono paura. Infatti, le strutture in ferro arrugginito sembrano in procinto di crollare sui passanti, sempre più numerosi vista la presenza di tanti turisti in giro. Ne segnaliamo dunque il pericolo, che dovrebbe essere ben noto ai competenti uffici del Centro Storico, al fine di verificare e rimuovere eventuali situazioni critiche per l’incolumità dei passanti”.
L’associazione denuncia anche un balcone pericolante in via Chiappara al Carmine in prossimità del civico 55. Per il quale chiedono l’intervento dei tecnici Comunali “per verificare se sussistono pericoli imminenti per i passanti che transitano da questa strada, provvedendo nel contempo ad adottare quelle misure necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità“.
Sempre a Ballarò i cittadini che fanno parte dell’associazione segnalano in piazza Carmine “un impianto elettrico con cavi volanti, che si ritiene non a norma, necessita di essere verificato per evitare che possa arrecare danni“.
E per concludere non possono mancare i rifiuti, un residente ha infatti inviato all’associazione delle foto che mostrano “Una vergognosa discarica di rifiuti ingombranti staziona da più di due settimane nella piazza Manfredi Baronio, quartiere Albergheria, nonostante le numerose segnalazioni“.