Dopo l’ingresso in Giunta dei nuovi assessori Salvo Cavarra e Marco Zappulla, si accende il clima politico a Siracusa e ad arroventare il clima è il Consiglio comunale con la mancata presenza in aula, e relativa presentazione, dei nei-nominati nella prima seduta andata in scena al palazzo municipale. Da qui la protesta delle opposizioni, sia dalle componenti di sinistra, come il Pd, che dal centrodestra, con Fratelli d’Italia che ha parlato di “mancanza di rispetto da parte dell’Amministrazione verso il Consiglio comunale”. Un’accusa subito respinta dalla maggioranza del sindaco Francesco Italia.
L’Amministrazione si è difesa facendo sapere che Cavarra e Zappulla saranno presenti in aula, insieme al sindaco Italia, alla prima seduta utile secondo le decisioni della conferenza dei capigruppo. Ad ogni modo anche la presidenza del Consiglio comunale ha espresso la volontà di chiedere chiarimenti per l’accaduto. Il presidente Alessandro Di Mauro e la sua vice, Conci Carbone, richiedono che venga garantita la presenza degli assessori e dei tecnici per poter approfondire i temi trattati all’ordine del giorno dall’assemblea.
A gettare acqua sul fuoco della contesa è, in particolare, il vicesindaco Edy Bandiera, che ha la delega ai Rapporti con il Consiglio comunale: “Da quando faccio politica, specie anche nel periodo in cui ho ricoperto ruoli alla Regione Siciliana, mai mi è capitato di vedere assessori così presenti e partecipi alla vita delle assemblee come quelli attuali. Il reciproco rispetto e riconoscimento dei ruoli istituzionali è alla base dell’azione amministrativa svolta nell’interesse pubblico e siamo perfettamente consapevoli di questo aspetto”.
Intanto proprio Bandiera, vicesindaco ma anche esponente di riferimento in città di Sud chiama Nord, ha anche smentito lo scenario di presunti dissapori all’interno dell’Amministrazione in riferimento al rimpasto formalizzato lunedì scorso dal sindaco Italia e che ha portato all’ingresso nella squadra di governo di due assessori entrambi appartenenti all’Mpa di Raffaele Lombardo. L’assenza di Bandiera al giuramento di Cavarra e Zappulla aveva alimentato il “giallo” e aveva soprattutto corroborato le voci di malumori nel movimento di Cateno De Luca, ma il coordinatore provinciale di Sud Chiama Nord in una nota co-firmata con il coordinatore cittadino Alessandro Spadaro ha voluto chiarire che “non esiste alcuna frizione e nessun dissapore”.
Altri ingressi in Giunta dovrebbero riguardare i gruppi politici Sud chiama Nord e Noi per la Città, ed in questo senso i prescelti sono Alessandro Spadaro e Sergio Imbrò, ma la loro nomina a quanto pare non sarà immediata.
Lo scorso fine settimana, infatti, hanno chiarito i deluchiani, si è tenuto un incontro con il sindaco Francesco Italia nel quale “è stato affrontato il tema dell’annunciato rimpasto e dell’attuazione del progetto politico e della necessità che questo abbia la più ampia condivisione in Consiglio comunale che è l’organo che più rappresenta la comunità – sottolineano – Condividiamo in toto le scelte e la strategia del sindaco al quale non mancherà, come d’altronde sin dall’inizio della nostra alleanza, il nostro sostegno politico. Il confronto è stato utile per ribadire all’interno dell’agenda politica i temi condivisi e importanti per la città, che sono stati al centro dell’alleanza di maggio scorso: lavorare per rilanciare Siracusa nello scenario nazionale e internazionale per attrattività e interessi culturali ed economici, migliorare la rete dei servizi e la qualità della vita dei cittadini e, soprattutto, rivendicare e restituire alla città, che vive un deficit di rappresentanza rispetto ad alcuni centri della provincia, il ruolo politico centrale che le spetta. Nel ringraziare chi si è ben speso per la Città ed oggi cede il passo, cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori auguri di buon lavoro ai due neo assessori, Cavarra e Zappulla, e attendiamo serenamente la seconda fase del rimpasto che ci vedrà, così come ha già voluto anticipare il nostro apprezzato sindaco, direttamente coinvolti”.