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Le nuove nomine

Rimpasto a Siracusa, l’Mpa chiede un altro assessorato in Giunta

martedì 18 Giugno 2024

Le Europee potrebbero rimettere in discussione gli equilibri politici e determinare qualche cambiamento in maggioranza a Siracusa. Arriva il momento della seconda fase del rimpasto in Giunta e non mancano le prime, possibili, sorprese all’orizzonte. La prima fase del riassetto della squadra di governo del sindaco Francesco Italia era andata in scena ad inizio anno. A marzo c’era stato l’ingresso in Giunta dei nuovi assessori Salvo Cavarra e Marco Zappulla, entrambi dell’Mpa di Raffaele Lombardo. Ora si dovrebbero concretizzare altri ingressi in Giunta, che dovrebbero riguardare i gruppi politici Sud chiama Nord e Noi per la Città, ed in questo senso i prescelti sono Alessandro Spadaro e Sergio Imbrò. Queste nomine erano state “congelate” da Italia, sino a dopo il voto delle Europee, per non interferire con la corsa a Bruxelles e per evitare tensioni o competizioni tutte interne alla maggioranza nell’ottica dell’appuntamento politico dello scorso 8 e 9 giugno. Ora Italia prenderà le decisioni definitive per chiudere il cerchio del rimpasto nella sua Giunta.

E una novità, intanto, è già arrivata con una mossa a sorpresa (ma non troppo) da parte degli Autonomisti, che ambirebbe ad avere un terzo assessore in Giunta. I lombardiani provano a far valere, insomma, il peso dei numeri registrati alle Europee. Da qui le grandi manovre con l’Mpa che ha rimarcato la valenza politica di un dato che ha rafforzato il movimento autonomista e che consentirebbe di spingere per un’altra posizione nella Giunta Italia. Da vedere quella che sarà la risposta del sindaco Italia, che tra l’altro a a sua volta ha dovuto fare i conti con il risultato non entusiasmante del suo partito Azione, che non ha avuto successo in Sicilia e non ha ottenuto il 4% che occorreva per strappare il “biglietto” per l’Europarlamento. Il pentolone, insomma, bolle e bisognerà capire quale sarà la strategia verso la quale si orienterà Italia per raffreddare le pretese che iniziano a spuntare all’orizzonte in una questione politica fatta di peso e contrappeso legati ai risultati venuti fuori dalle urne. Italia, ai suoi più stretti collaboratori, avrebbe già espresso molta serenità in tal senso, evidenziando in sostanza di aver già messo “in preventivo” in anticipo che si sarebbe potuta poi verificare l’eventualità di un cambio degli scenari o perlomeno che qualche alleato avrebbe potuto sollecitare maggiore spazio nell’ambito dell’aggregazione di governo della città aretusea.

Il fronte politico cittadino di maggioranza è destinato a rimanere compatto, al netto di quella che potrà essere la valutazione di Italia sulle aspettative dell’Mpa. Il massimo esponente di Sud chiama Nord, Edy Bandiera, vicesindaco della Giunta Italia, ha incassato già nei mesi scorsi la “benedizione” del sindaco per la designazione di Alessandro Spadaro come assessore. Si tratta di formalizzare un ingresso che non è in discussione. I problemi vogliamo toglierli al sindaco e non crearglieli”, ha fatto sapere Bandiera allontanando il vento delle tensioni e rimarcando che non ci sono dissapori post-voto in maggioranza. “La vicenda rimpasto è in capo al sindaco. Saprà trovare i giusti equilibri, garantendo sempre la qualità della compagine amministrativa“, ha aggiunto Bandiera, che si conferma uno dei perni dell’Amministrazione Italia. Anche il consigliere comunale Sergio Imbrò, capogruppo di Noi per la Città, è stato a suo tempo designato per entrare in Giunta. “C’è un accordo ed abbiamo fiducia nella parola del sindaco, anche perchè non esistono motivi per cui non dovremmo credergli”, ha ribadito Imbrò.

La partita politica per la seconda fase del rimpasto potrebbe chiudersi probabilmente in tempi stretti, anche perché Italia non intende trascinare la questione e andare per le lunghe. L’attenzione del primo cittadino rimane rivolta all’azione amministrativa, e soprattutto verso una stagione estiva che si preannuncia impegnativa, con la città protesta verso l’obiettivo di confermare l’ottimo trend turistico ed economico del 2023 e l’Amministrazione chiamata ad accompagnare e sostenere, con le sue scelte, il momento strategico di particolare rilievo della località aretusea.

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