Una partita d’attesa, senza tanti squilli se non due incursioni rosa nei primi minuti e dei salvataggi di Posavec su alcuni traversoni e soprattutto sul bel tiro di Bellusci ma Posavec è molto attento. Un solo tiro nello specchio nel primo tempo, proprio quello di Bellusci: solo due partite ne hanno visti 0 in questo campionato (Fiorentina-Milan e Sassuolo-Genoa). Nel secondo tempo continua la paura di attaccare per non scoprirsi ma al 76′ la gara subisce la svolta decisiva. Per i toscani entra l’ex di turno Massimo Maccarone che subito riceve una sponda da Mchelidze e viene atterrato lievemente da Cionek. Rigore, che lo stesso Maccarone trasforma. Primo gol in questo campionato per lui ed Empoli che si trova in vantaggio in una partita senza tanti squilli.
L’assalto del Palermo non c’è, come se fosse rassegnato, se non in un debolissimo tiro del giovane longilineo Balogh da buona posizione. Al 92′, in pieno recupero, il Palermo chiede un rigore per l’atterramento sospetto di Rispoli (nella foto) in area ma l’arbitro Valeri lascia correre. In realtà sia il rosanero che Krunic sembrano strattonarsi a vicenda. Negli ultimi secondi di gara espulso l’allenatore del Palermo Eugenio Corini.
L’Empoli raggiunge il Sassuolo e lascia la diretta concorrente al terzultimo posto, a ben sette lunghezze di distanza. Un punto dietro il Palermo ci sono Crotone e Pescara che giocheranno domani. Se non era l’ultima spiaggia, quasi. Il Palermo perde l’occasione e la serie B è molto vicina.