“Siamo una associazione che cerca di dare un futuro alle donne vittime di tratta, abbiamo una casa in comodato d’uso a San Giuseppe Jato (Pa) ma non abbiamo fondi per sostenere queste donne”. Lo ha detto Osariemen Egbon, conosciuta a Palermo come Osas, che si occupa della associazione ‘Donne di Benin city‘, in prima linea sul territorio per liberare ragazze nigeriane vittime della tratta e della prostituzione”.
Lunedì pomeriggio, Osas ha avuto a Palermo un breve incontro con il leader della Lega Matteo Salvini per raccontare l’opera quotidiana che portano avanti. Un incontro organizzato dal capogruppo della lega al Comune Igor Gelarda.
“Dobbiamo dare un lavoro a queste donne – ha aggiunto Osas – e le dobbiamo aiutare ad affrontare il futuro in autonomia. Questo ho detto a Salvini che mi ha ascoltato e fatto i complimenti per quello che facciamo. Abbiamo oltre 500 donne a Palermo che hanno bisogno del nostro aiuto ma non abbiamo soldi”.
“La piaga della mafia nigeriana, che in quartieri come Ballarò è molto forte – ha detto Matteo Salvini – deve essere sconfitta ed estirpata. La Lega è e sempre sarà in prima linea contro la mafia e la droga. Ho ascoltato con attenzione la testimonianza di Osas, una donna coraggiosa che ha contribuito a liberare molte sue connazionali nigeriane vittime della tratta e della prostituzione“.
Lo scorso anno Osas Egbon aveva preso parte a un convegno promosso dalla Lega a Palazzo delle Aquile. In quella occasione, la rappresentante delle ragazze nigeriane vittime di tratta si era incontrata con il senatore leghista Toni Iwobi, anch’egli nigeriano.
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