Le condizioni di lavoro all’ospedale San Vincenzo di Taormina ed il Contratto nazionale di lavoro al centro di una due giorni di assemblea in ospedale indetta per il 12 e 13 aprile dal Nursind, il sindacato degli infermieri per affrontare e dirimere problematiche che gli operatori di categoria ritengono siano “penalizzanti nell’immediato ma anche in chiave futura per il settore infermieristico”. Il personale infermieristico e del comparto va verso lo stato di agitazione e ha così convocato un’assemblea che si terrà nell’auletta sotto il reparto di Pronto Soccorso.
“In primo piano – spiega Domenico Rotella, Rsu del Nursind nell’Asp Messina ed al San Vincenzo di Taormina – certamente ci sarà la questione irrisolta della sicurezza, i carichi di lavoro e l’assenza ad oggi delle condizioni essenziali per una crescita professionale degli operatori infermieristici. Andremo a illustrare e discutere con i nostri colleghi le evidenti iniquità del contratto firmato da Cgil, Cisl e Uil che penalizza la nostra categoria nel presente e per il futuro, con un danno e quindi delle ripercussioni negative di carattere economico e di sicurezza delle prestazioni erogate. I temi da affrontare sono quelli che da sempre vengono sollevati dalla segretaria Nursind e sui quali chiediamo con forza che si arrivi ad una svolta, e pertanto al miglioramento delle condizioni di lavoro del personale della sanità messinese”.
“In particolare all’ospedale San Vincenzo di Taormina, che da anni è ormai l’ospedale traino dell’Asp Messina – continua Rotella -, come a più riprese sottolineato anche dal nostro segretario provinciale del Nursind, Ivan Alonge, oltre le parole e le promesse di circostanza, la realtà che riscontriamo ogni giorno nella nostra professione è quella di una totale assenza di un miglioramento né per quanto riguarda le condizioni economiche né per quelle lavorative del personale”.
A Taormina, di recente, si è svolta un’assemblea del personale della sala operatoria del San Vincenzo per discutere dei problemi della struttura. “Domenico Rotella e Carmelo Desimone, componenti del direttivo provinciale del Nursind – ha reso noto il sindacato degli infermieri -, hanno messo in evidenza a tal riguardo “l’inadeguatezza dei mezzi a disposizione dei professionisti e le carenze nella dotazione organica che non consentono di far rispettare le procedure esatte nei tempi e nelle modalità assistenziali”.