Condividi

Pugni e aggressioni in corsia. All’ospedale dei bambini interviene la polizia

lunedì 8 Gennaio 2018
aggressione-pugni-sanita-corsia
Foto archivio
Immagine di archivio

La misura è colma, tutto questo non è più tollerabile. Siamo pronti a tutte le forme di protesta al fine di garantire una maggiore tutela dei pazienti e di tutti gli operatori sanitari”. Lo affermano Aurelio Guerriero e Vincenzo Augello, rispettivamente segretario territoriale e segretario aziendale dell’ospedale Civico, commentando l’ennesima aggressione ai danni di operatori sanitari.

Ieri al pronto soccorso dell’ospedale dei Bambini di Palermo il padre di un piccolo paziente ha colpito due infermieri ed è intervenuta la polizia. Solo un paio di settimane fa un uomo ha colpito con un pugno la vetrata scorrevole del triage del pronto soccorso rompendola. Il telaio è finito con tutto il vetro sulla scrivania dove si trovava un’infermiera e un piccolo paziente.

ospedale dei bambini Di Cristina“Il clima che si è creato – dicono i dirigenti del Nursind – e i problemi agli organici, hanno contribuito a esasperare gli animi. Gli episodi di violenza si moltiplicano. Noi infermieri, per legge, siamo portatori di una “posizione di garanzia” nei confronti dei pazienti, ma allo stesso tempo lo è il datore di lavoro nei nostri confronti. Pertanto, ove le nostre richieste venissero ascoltate, adiremo a tutte le forme di protesta possibili al fine di garantire una maggiore tutela dei pazienti e di tutti gli operatori sanitari”.

Sull’episodio è intervenuto anche Francesco Frittitta, coordinatore regionale del Nursind, che ha puntato il dito contro il blocco delle assunzioni e le proroghe brevi ai contratti invocando un intervento dell’assessore regionale alla Salute, e ha auspicato che “le aziende sanitarie prevedano nei bilanci un budget per garantire la sicurezza nei reparti, soprattutto nei pronto soccorso”.

 

LEGGI ANCHE:

“Spedizione punitiva” all’ospedale Garibaldi di Catania, rissa tra parenti in corsia

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.