Mensa per la scuola dell’infanzia, trasporto alunni per le scuole secondarie di primo e secondo grado, assistenza all’autonomia ed alla comunicazione per gli “Alunni Speciali”, sono i servizi obbligatori che le amministrazioni comunali devono garantire ai loro giovani cittadini, ma che spesso però stentano ad arrivare per mancanza di fondi o per ritardi nell’azione politico-amministrativa.
A Santa Cristina Gela, piccolo comune arbëreshë della provincia di Palermo, per l’anno scolastico 2017/2018 sono stati avviati tutti i servizi per gli studenti: la mensa per la scuola dell’infanzia con il sistema dei ticket, il trasporto alunni per le scuole secondarie di primo e secondo grado, l’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione per gli “Alunni Speciali”, quest’ultimo attraverso il sistema dei voucher con le cooperative accreditate.
La collaborazione fra Istituto Comprensivo e gli Uffici comunali, i continui confronti fra la Dirigenza scolastica e l’Amministrazione Comunale, l’attenta gestione della cosa pubblica: sono questi gli ingredienti che consentono agli studenti di aver garantito il loro diritto allo studio.
“Prenderci cura dei più piccoli è da sempre il fulcro attorno a cui ruota la nostra azione amministrativa condivisa da Giunta e Consiglio Comunale – dice il sindaco Massimo Diano -. Continueremo ad impegnarci affinché possano essere sempre garantiti i servizi per i nostri studenti e per i nostri bambini speciali prima di ogni altra cosa. Ringrazio per questo i miei uffici ed i miei più stretti collaboratori per il loro costante impegno”.
Il comune di Santa Cristina Gela, nel dettaglio, garantisce: il trasporto agli alunnidelle scuole secondarie di primo e secondo grado, per un totale di 60 bambini ( 35.000 euro circa); la Refezione Scuola dell’Infanzia a 26 alunni (16.000 euro); e l’Assistenza alla Comunicazione per gli studenti diversamente abili, tre in totale, (costo annuo 12.000 euro). Tutti i fondi sono di bilancio.