“Ho presentato, insieme al mio gruppo parlamentare, un ddl con cui disciplinare e semplificare il sistema di tutela e gestione dei nostri beni culturali. Lo avevamo detto già nelle dichiarazioni programmatiche di Fratelli d’Italia, e in qualità di componente della commissione cultura in Ars ho ritenuto utile tentare di ridisegnare in maniera più snella e dinamica l’assetto del nostro patrimonio museale e archeologico nella direzione di una più proficua fruizione e promozione turistica”, a dichiararlo l’on. Savarino.
“Ritengo importante adeguare il sistema organizzativo e gestionale all’emergere di nuove potenzialità, aprendo la governance anche a manager esterni esperti in promozione turistica e comunicazione e guardando a grandi eventi culturali, a più capillari campagne comunicative, a nuovi obiettivi e strategie per attrarre visitatori, nonché all’esigenza di garantire quella adeguata autonomia organizzativa a parchi archeologici e alle reti museali volta a rendere più efficiente il sistema di pianificazione delle loro attività e attivare al contempo un volano economico per i territori“, continua.
“L’obiettivo, dunque, è quello di aprire il comparto a expertise che possano ulteriormente valorizzare destinazioni e siti culturali siciliani, contribuire alla destagionalizzazione dell’offerta turistica e incrementare le ricadute culturali e le opportunità occupazionali ed economiche. Lo sviluppo e la cura del patrimonio archeologico e culturale, insomma, passa attraverso una gestione non solo conservativa del bene ma innovativa e accattivante, e allo stesso tempo sostenibile e competente ed è questo che il mio ddl intende perseguire“, conclude.