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I carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno arrestato Gesualdo Briganti, referente del clan “Nardo” nel comune di Francofonte (SR), che lo scorso 16 giugno era riuscito a sfuggire dall’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p. di Catania, nell’ambito dell’attività d’indagine denominata ‘Agorà’.
L’azione di monitoraggio dei carabinieri ha consentito di individuare l’uomo che si era rifugiato in un’abitazione di campagna, di proprietà di una coppia, nel vicino comune di Militello in Val di Catania (CT). I militari hanno notato un’autovettura uscire dalla sua abitazione con al volante una donna, che, una volta immesso il veicolo lungo la strada, ne ha abbandonato la guida stendendosi sui seggiolini posteriori, mentre il passeggero si è messo al volante. Pedinando l’auto i carabinieri sono giunti all’abitazione dove aveva trovato rifugio Briganti.
Coloro che avevano dato supporto a Briganti ad eludere le ricerche dei carabinieri sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone (CT) per il reato di favoreggiamento personale.