Un altro caso in pochi giorni. Dopo il blitz dei giorni scorsi nel Palermitano, stavolta il carico di banconote da 50 euro “false” della nuova “Serie Europa” (messa in circolazione dallo scorso aprile) proveniva da Napoli ed era pronto a sbarcare in Sicilia.
Un 44enne di origine partenopea, Mario Di Maio, è stato arrestato dalla polizia di Stato a Catania appena giunto in città insieme alla figlioletta di 10 anni anni, che teneva per mano, su un traghetto proveniente da Napoli con un carico di 100 mila euro in banconote false.
L’arresto, da parte della squadra mobile, è avvenuto nel Porto del capoluogo etneo. Le banconote da 50 euro erano in due trolley, avvolte in fogli di giornale e nascosti tra indumenti ed effetti personali. Secondo gli investigatori ogni banconota, abilmente falsificata e difficilmente riconoscibile, sarebbe costata circa 6 euro.
Gli investigatori avevano saputo che alcune persone acquistavano a Napoli banconote falsificate da 20 e 50 euro da spacciare a Catania e che l’uomo, che abita nel quartiere di Picanello, si sarebbe recato nel capoluogo campano per acquistare un grosso carico di banconote false. Di Maio è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha fissato per stamane il processo per direttissima.
Sul web intanto, a fronte di questi ultimi fatti di cronaca, i commenti degli utenti dei social network vanno tutti nella stessa direzione: “Sembrano finti”, oppure “non è facile capire se sono falsi”, “i vecchi rilevatori di banconote false hanno difficoltà a riconoscerle”; “perché cambiare sempre?”; “ma l’introduzione delle nuove 50 euro non doveva servire a rendere la falsificazione più difficile? A quanto pare non sembra affatto…”.
Ecco un video che spiega il nuovo taglio “Europa”.
Intanto in molti chiedono l’introduzione della banconota da 1 euro.