Maretta nella coalizione che sostiene Nello Musumeci a Palazzo dei Normanni, dopo le difficoltà in aula che hanno palesato gli scricchiolii della maggioranza. L’esigenza di governare con stabilità ha portato Forza Italia, in mattinata, a proporre di allargare la maggioranza all’Ars, ma alcuni deputati della coalizione a sostegno del governo – ben sei: Marianna Caronia, Tommaso Calderone, Riccardo Gallo, Luigi Genovese, Rossana Cannata e Vincenzo Figuccia – si sono schierati contro questa posizione e sono usciti dall’aula al momento del voto sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Flash back: nella mattinata arriva la nomina di Giovanni Ardizzone al Consiglio di Giustizia Amministrativa. L’ex Presidente dell’Ars era stato eletto in quota Udc, ma nella scorsa legislatura i centristi appoggiavano il governo Crocetta. Con lui anche l’avvocato Nino Caleca, già assessore regionale all’Agricoltura con Crocetta e legale di Totò Cuffaro.
E per uno scherzi del destino, tra gli inquilini di Sala d’Ercole che hanno manifestato netta contrarietà alla decisione di aprire le maglie della maggioranza c’è Vincenzo Figuccia, eletto anche lui nell’Udc, partito che però durante l’ultima tornata elettorale ha sostenuto Nello Musumeci : “Non c’è alcuna necessità di allargare la coalizione – ha detto – siamo già 36, abbiamo già la maggioranza in Aula. Ci si chieda piuttosto perché alcuni deputati non sono presenti in Aula“, dice sibillino.
AGGIORNAMENTO
Sia il gruppo di Forza Italia all’Ars che Marianna Caronia hanno inviato comunicati stampa di smentita sulla crisi della coalizione a sostegno di Nello Meuusmeci.
NOTA DI FORZA ITALIA
“Non c’è alcuna crepa nella maggioranza e il gruppo Forza Italia resta coeso e granitico a sostegno del presidente Musumeci”. Con queste parole i quattro deputati di Forza Italia, Rossana Cannata, Luigi Genovese, Riccardo Gallo e Tommaso Calderone, smentiscono con voce univoca le ricostruzioni giornalistiche che hanno letto nell’assenza dei quattro, al momento del voto in Aula di oggi pomeriggio, un segnale di dissenso interno al partito azzurro.
NOTA DI MARIANNA CARONIA
“La mia scelta di abbandonare l’Aula durante la discussione relativa ai debiti fuori bilancio è stata fatta per sottolineare la necessità di un approfondimento tecnico su questo delicato argomento che non può essere affrontato in modo frettoloso.
Tale scelta non ha alcun collegamento politico con il dibattito in corso sulla allargamento della maggioranza né, tantomeno, alcun risvolto legato alla ineccepibile conduzione dei lavori dell’Assemblea Regionale siciliana da parte il presidente Gianfranco Miccichè”.