Al via il 13 settembre il nuovo anno scolastico a Taormina e sarà un altro anno all’insegna di criticità di vecchia data che interessano sia il centro che le frazioni per via della disastrosa condizione in cui sono rimasti per tanti (troppi) anni i plessi scolastici della città. Si sta definendo la relativa pianificazione delle attività tra il Comune e l’Istituto Comprensivo 1 per tutto ciò che attiene gli aspetti logistici e strutturali.
In centro storico le classi elementari rimarranno “parcheggiate” presso la scuola media “Ugo Foscolo”. Quando sono trascorsi ormai 19 anni dalla chiusura per inagibilità della “Vittorino da Feltre”, la ripartenza dei lavori di ristrutturazione è sempre più lontana e dopo 3 anni di fermo cantiere si va, anzi, verso la chiusura definitiva dell’iter, come traspare in termini significativi da una recente nota del Rup. Il responsabile unico del procedimento adesso ha accertato in una nota firmata pochi giorni fa che i lavori in questione “non possono trovare prosecuzione così come previsti”. Le previsioni progettuali, infatti, “necessitano di una revisione che si prefigura come una modifica sostanziale”. E tale modifica “non può rientrare nell’ambito di una variante in corso d’opera così come prevista dalla legge”. A questo punto si è accertato che non ci sono le condizioni per procedere con la variante e non si può ripartire secondo quello che era stato il progetto redatto a suo temp. “Si è del parere, pertanto – ha aggiunto il rup -, che la prosecuzione delle attività previste in progetto e contrattualizzate, possano arrecare ulteriore e maggior danno all’Ente e non raggiungere l’obiettivo prefissato che mirava al recupero dell’edificio scolastico”.
Altro anno scolastico di transizione all’orizzonte anche per i bambini della scuola dell’infanzia di Taormina centro. Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, con apposita ordinanza ha disposto la requisizione temporanea dei locali dell’immobile di proprietà dell’Istituto delle Figlie del Divino Zelo, in Via Cutrufelli. La permanenza dei bambini nell’immobile delle Suore veniva data da tempo in forse e, a pochi giorni dalla ripartenza della scuola, si temeva di dover individuare in extremis un’altra struttura ma alla fine è arrivata adesso la soluzione. L’edificio è stato requisito dall’ente a partire dalla data del 1 settembre prossimo e fino al 30 giugno 2024, da destinare alla scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2023/2024. Già lo scorso anno la precedente Amministrazione aveva preso in locazione alcuni locali di questo immobile proprio per farne la sede della scuola dell’infanzia, rimasta senza la propria collocazione originaria da quando a suo tempo si sono fermati e non sono mai più ripresi i predetti lavori di ristrutturazione della scuola elementare Vittorino da Feltre.
A Trappitello, come del resto a Taormina centro, proseguirà la convivenza tra le classi delle elementari – in questo caso trasferite nel 2019 – e le medie di Via Francavilla.
La Giunta del sindaco Cateno De Luca, con l’assessorato alla Pubblica Istruzione, diretto da Alessandra Cullurà, sta cercando di affrontare in particolare la questione più spinosa che concerne la scuola dell’infanzia. La sede di Via Santa Filomena è indisponibile, chiusa ad inizio 2022 e per questo edificio comunale la prospettiva potrebbe essere quella di una demolizione e ricostruzione, mentre scatteranno a breve i lavori per il plesso dell’asilo, grazie ad un finanziamento Pnrr ottenuto dal precedente esecutivo.
Per la scuola dell’infanzia si va verso un nuovo spostamento dei bambini che potrebbe avvenire ad inizio 2024 presso i locali della delegazione comunale, ma nel frattempo De Luca ha formalizzato un’ordinanza sindacale di requisizione di un immobile privato di Via Leoncavallo sino al 31 dicembre di quest’anno per l’utilizzo come sede della scuola dell’infanzia. Si tratta dello stesso edificio che era stato requisito con ordinanza sindacale del 14/03/2023, in via temporanea, dalla passata Amministrazione e adesso la medesima iniziativa è stata nuovamente assunta, per requisire la stessa struttura sino al 31 dicembre prossimo “nelle more dell’individuazione di altro un immobile”. L’idea è quella di spostare i bambini presso l’attuale sede della delegazione comunale ma prima dovranno essere effettuate delle verifiche e i relativi lavori di adeguamento dei locali, quindi lo spostamento non avverrà prima del 2024.
A Mazzeo, infine, la scuola di Via Appiano sarà oggetto dal 2024 di interventi di demolizione e ricostruzione, per via di un finanziamento ottenuto dal precedente esecutivo tramite il Pnrr. Così l’infanzia e le elementari saranno trasferite a Letojanni. Le prime classi presso la scuola elementare di Letojanni, le altre invece presso i locali dell’Istituto Professionale, sempre nella cittadina letojannese. Lo spostamento dovrebbe scattare nel 2024.
“Sono state stanziate le somme riguardanti la donazione Ferrari – ha spiegato l’assessore Cullurà – per effettuare dei lavori di manutenzione ordinaria nelle scuole della città, sia in centro che nelle frazioni. A Taormina i bambini dell’infanzia rimarranno presso le Suore, mentre a Trappitello si andrà avanti presso lo stabile privato che era stato reperito nell’anno scolastico precedente e poi dopo dicembre si conta di spostare i bambini presso la delegazione, dove verranno effettuati i necessari interventi di adeguamento sismico. A Mazzeo è prevista la demolizione e ricostruzione del plesso di Via Appiano, che dovrebbe iniziare dall’aprile del 2024 e prima di allora i bambini del nostro asilo verranno accolti nell’asilo di Letojanni, mentre le classi elementari andranno in un’ala dell’Istituto Professionale“.