Immobili ma anche beni mobili e partecipazioni societarie sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia a un imprenditore di Vita (Trapani) che opera nel settore agricolo, già condannato in via definita a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa quale componente organico alla famiglia mafiosa locale.
L’uomo rimase coinvolto nell’operazione ‘Pionica’ che riguardò le famiglie mafiose di Salemi e Vita. Le indagini patrimoniali sono state eseguite dalla sezione Dia di Trapani e la proposta di sequestro è stata firmata dal direttore e dal procuratore della Repubblica di Palermo. Gli accertamenti hanno dimostrato la sproporzione di circa un milione di euro tra gli asset patrimoniali riconducibili all’uomo e i redditi da questi dichiarati.