L’edizione 2018 della Settimana delle Culture, che dal 12 al 20 maggio ha arricchito il panorama culturale della città con circa 150 eventi, ha registrato anche quest’anno grande apprezzamento da parte dei visitatori e non solo.
Molte sono state le collaborazioni internazionali, Medio Oriente, Spagna, Inghilterra, Francia, Sudan, Bulgaria, Svizzera, che hanno incontrato la cultura locale in perfetta armonia, confermando Palermo ideale crocevia tra i popoli.
E’ stato presentato il progetto di restauro di Mauro Sebastianelli della Vittoria Alata, opera dello scultore palermitano Antonio Ugo trafugata e rinvenuta dalle Forze dell’Ordine; numerosi gli allestimenti di mostre, a vario titolo, che hanno avuto luogo a Palazzo Sant’Elia e in altre prestigiose sedi espositive.
In prosecuzione del progetto dello scorso anno sull’esposizione delle opere conservate nei deposi dei musei, si inseriscono le mostre al Museo Salinas e alla Galleria Abatellis, le quali quasi tutte proseguiranno ben oltre la chiusura della “Settimana”.
Due i convegni che si sono tenuti sulle borgate marinare da restituire alla città e su “Il ruolo dell’aristocrazia siciliana nel governo e nello sviluppo dell’Isola”. E, ancora, i Cantieri Culturali alla Zisa, e la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, suggestiva cornice a tre spettacoli di musica e danza molto applauditi dal numeroso pubblico intervenuto.
Palermo, i suoi cittadini e i suoi ospiti sono stati il cuore pulsante della “Settimana delle Culture”.
Migliaia le presenze del pubblico agli eventi, molti gratuiti o con finalità benefiche, che hanno coinvolto centinaia di artisti, organizzatori, operai, tecnici e volontari distribuiti fra mostre, spettacoli teatrali e di danza, concerti, laboratori, presentazioni di libri, conferenze e dibattiti, visite guidate e passeggiate culturali, film, documentari e video installazioni, reading, esposizioni di lavori artigianali realizzati dal vivo e molte altre iniziative.
Un ricchissimo calendario di eventi, con la solita particolare attenzione ai diversamente abili e ai più giovani, che ha visto anche la nutrita partecipazione degli studenti del Liceo artistico statale Catalano, con il progetto di “Alternanza Scuola Lavoro”.
Centodieci i luoghi pubblici o privati interessati dalla manifestazione, in tutta la città e oltre.
Il prestigio della “Settimana delle Culture” è stato riconosciuto, anche quest’anno, dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, il quale ha donato una medaglia alla settima edizione della manifestazione.
Nella lettera allegata, fatta pervenire dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica a Gabriella Renier Filippone, presidente della Settimana delle Culture, il Capo dello Stato ha anche fatto giungere l’augurio per il successo dell’iniziativa.
La “Settimana delle Culture”, quest’anno parte del cartellone ufficiale di Palermo Capitale Italiana della Cultura, è ideata e organizzata dall’omonima associazione presieduta da Gabriella Renier Filippone, ed è resa possibile grazie al lavoro a titolo gratuito di un direttivo composto da Gioacchino Barbera, Gaetano Basile, Giacomo Fanale, Fosca Miceli, Clara Monroy, Massimiliano Marafon Pecoraro e Maria Antonietta Spadaro, e alla collaborazione di numerosi esperti di settore.