Sono il vivaio del Teatro Massimo e della Foss. Hanno tra i 7 e i 24 anni. E li accomuna la precoce vocazione. Parliamo degli oltre 200 elementi – tra voci bianche, coristi e strumentisti – chiamati a dare vita al quarto concerto della 65ª Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale, che sta facendo registrare ogni sera il tutto esaurito. L’appuntamento è per martedì 17 ottobre alle ore 21 tra i mosaici preziosi del Duomo che accoglie la rassegna, da quest’anno direttamente promossa dalla Regione Siciliana Assessorato Turismo Sport e Spettacolo. Il Dipartimento regionale al ramo ha infatti la piena titolarità del festival che organizza in collaborazione con Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Arcidiocesi di Monreale, in sinergia con il Comune.
La fattiva interazione fra le due istituzioni musicali palermitane trova concreta ed entusiasmante conferma nello spiegamento condiviso dei nuovi talenti. La ribalta monrealese vedrà quindi alternarsi diverse formazioni, a partire dai due Cori di Voci Bianche, quello della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, istruito da Riccardo Scilipoti, e quello della Fondazione Teatro Massimo, preparato da Salvatore Punturo. Il Massimo schiera ancora la Cantoria guidata da Giuseppe Ricotta, nonché la Massimo Kids Orchestra e la Massimo Youth Orchestra, dirette da Michele De Luca; all’organo Giovan Battista Vaglica.
Si tratta di ensemble che, oltre ad esibirsi nelle rispettive sedi e in manifestazioni prestigiose come la “Settimana”, sono spesso invitati ad animare occasioni istituzionali di rilievo.
A Monreale saranno i protagonisti di una locandina ispirata a profonda spiritualità, attraverso una significativa scelta di autori: Gabriel Fauré (Cantique de Jean Racine, Ave Maria, Ave Verum), Frode Fjellheim (Dona nobis pacem), John Rutter (What sweeter music), Marcel Dupré (Cortège et Litanie). In prima esecuzione tre brani: Unum loquuntur Omnia di Simone Piraino, Contemporary Mass n. 1 Anima Mundi di Giuseppe Ricotta (suo pure il Veni Sancte Spiritus) e Gloria di Riccardo Scilipoti (di cui verrà eseguito anche Luce).
Interessante conoscere più da vicino le formazioni coinvolte. Massimo Kids Orchestra è composta da oltre 120 strumentisti, dai 7 ai 15 anni, che provengono dalle esperienze più diverse e con differenti percorsi di alfabetizzazione musicale; con il supporto dei tutor dell’Orchestra del Massimo scoprono la musica e il senso di appartenenza alla comunità. Hanno aperto il 2020 dell’ente lirico palermitano con il Concerto di Capodanno Kids. Anche nel 2023 il primo concerto dell’anno è stato affidato a loro insieme al Coro di voci bianche e alla Cantoria.
Massimo Youth Orchestra è la formazione giovanile più recente della Fondazione. Rivolta ai giovani tra i 16 e i 23 anni, si configura come ideale proseguimento delle attività della “Kids”. Ha debuttato nel 2020 al Duomo di Monreale per uno spettacolo natalizio, trasmesso in streaming come il Concerto di Capodanno 2021, suonato insieme con le altre giovanili del Teatro. Direttore della Kids e della Youth è Michele De Luca, primo trombone già a Santa Cecilia e da quasi trent’anni al Massimo, che si è perfezionato anche in direzione con maestri del calibro di Ceccato, Giulini e Gavazzeni. Ha studiato inoltre presso la “Scuola di Paleografia e Filologia Musicale” di Cremona.
Giovan Battista Vaglica, laureato in Pianoforte, Organo e Composizione organistica, si è dedicato alla scoperta e divulgazione della tradizione organaria siciliana. Ha collaborato al restauro e alla ricostruzione di importanti strumenti storici. È stato direttore dei lavori eseguiti sul monumentale organo della Basilica di S. Martino delle Scale, dove è organista titolare e direttore artistico del Festival organistico.
Il Coro di Voci Bianche Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha regolarmente partecipato fin dalla sua fondazione alle produzioni di opera, concerti e spettacoli per bambini del Teatro. Costituito da 70 elementi di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, è diretto dal 2003 dallo stesso maestro del Coro della formazione adulta, Salvatore Punturo, diplomato con lode presso il Conservatorio di Palermo, dove ha proseguito gli studi di Composizione. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, si è distinto anche per la musica da camera, in duo con il fratello violinista. Si è perfezionato con Pier Narciso Masi e Boris Petrushanskj. Ha suonato per importanti associazioni in Italia e all’estero.
La Cantoria, ultima nata tra le formazioni giovanili del Teatro Massimo, accoglie gli adolescenti che, al termine del percorso con le voci bianche desiderano continuare. È diretta da Giuseppe Ricotta, pianista, saxofonista e compositore. Diplomato in Composizione sotto la guida di Marco Betta, si è perfezionato in musica per film all’Accademia Chigiana con Luis Bacalov. La sue creazioni sono state trasmesse sulle emittenti Rai e spaziano dalla musica pop, classica e jazz a quella per film, riunendo nel suo linguaggio stili e tradizioni di variegata provenienza.
Il Coro di Voci Bianche della Foss, nato nel 2009, ha debuttato al Duomo di Monreale per la 53ª Settimana di Musica Sacra interpretando L’arca di Noè di Britten e Passaggi di Tempo di Kancheli con la partecipazione di Franco Battiato. Da allora è impegnato in numerose produzioni e prime esecuzioni. È stato inoltre protagonista al Festino di Santa Rosalia e ha partecipato al concerto in Piazza Castelnuovo in occasione della visita di Papa Francesco a Palermo. Il Coro è diretto da Riccardo Scilipoti, diplomato in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra. Laureato al DAMS di Bologna, si è perfezionato in pianoforte con Lya de Barberiis ed in Direzione d’orchestra con Piero Bellugi ed Ennio Nicotra. Vincitore di rinomati concorsi pianistici internazionali, ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha collaborato con RAI e ha diretto l’Orchestra del Massimo e l’OSS. È docente presso il Conservatorio di Palermo.
La Settimana di Musica Sacra prosegue nella splendida cornice del Duomo di Monreale fino al 22 ottobre. Ingresso libero fino ad esaurimento di posti.