“Il risultato delle politiche sarà identico alle elezioni siciliane. Quando Renzi derubrica le elezioni siciliane a voto locale commette un errore gravissimo”. Al Corriere della Sera va in scena lo “show” dell’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Vittorio Sgarbi.
“Il centrodestra allargato a me – sostiene il neo assessore – arriverà al 42%, il Partito democratico e il Movimento Cinque Stelle si fermeranno in un range compreso fra il 25-28%, e Pietro Grasso otterrà il 6 per cento di Claudio Fava”, spiega Sgarbi.
Alla domanda su chi saranno i nomi in lista con Rinascimento, Sgarbi risponde, elencando una squadra in cui c’è proprio di tutto: “Odifreddi, Morgan, Simona Ventura, Fausto Leali, Giulio Giorello e Bruno Contrada. E poi se Stefano Parisi farà parte del nostro progetto ci sarà anche il generale Mori”.
“Sono tutte candidature alte e riconoscibili – sostiene il critico d’arte – al punto che anche Renzi mi ha chiamato per dirmi: “Sei insuperabile, se non dovessi votare Pd sceglierei te’. Rinascimento è il primo partito dopo il crollo della Prima Repubblica che ha un pensiero”.
E aggiunge: “Sono orgoglioso di essere assessore in Sicilia. Solo se dovessi fare il ministro della Cultura sarei costretto a lasciare”.