I carabinieri della stazione di Mazara del Vallo, in esecuzione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di La Spezia – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato un 49enne mazarese accusato dei reati di violenza sessuale aggravata continuata e sostituzione di persona aggravata.
Nella circostanza, le indagini hanno preso il via presso la Procura della Repubblica di La Spezia, dove una coppia di genitori del posto ha presentato una denuncia per conto della propria figlia di 21 anni, vittima di un uomo che l’aveva contattata su un social con un profilo falso.
Con l’individuazione di un possibile sospettato, le indagini si sono spostate a Mazara del Vallo. Qui i militari, tramite attività investigativa svolta anche con il sequestro e l’attenta analisi di dispositivi informatici in uso dall’arrestato, hanno accertato come quest’ultimo avesse intrattenuto contatti informatici con la giovane, all’epoca dei fatti minorenne, dal dicembre 2016 al giugno 2017. Dopo aver conquistato la sua fiducia fingendosi un noto cantante, il 49enne ha indotto la giovane a farsi trasmettere foto e video che la ritraevano in atteggiamenti compromettenti. In seguito, sotto la minaccia di diffondere tale materiale sul web, l’uomo ha costretto la vittima a compiere in chat ulteriori atti dal contenuto erotico che registrava dal proprio computer.
In forza del provvedimento giudiziario, al termine delle formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Castelvetrano dove dovrà espiare la pena di 4 anni e due mesi di reclusione.