Due persone, un uomo di 42 anni e una donna di 48, sono state arrestate dalla Polizia a Siracusa per una tentata truffa aggravata ad un anziano.
L’uomo era stato contattato telefonicamente sulla linea fissa di casa da un presunto carabiniere che gli intimava di consegnargli 9.000 euro in contanti, o in alternativa dei monili in oro, quale risarcimento per un incidente stradale causato dal figlio della vittima, residente in una città del nord Italia.
La vittima si è insospettita e, utilizzando un cellulare ha chiamato il 112, che ha contattato la sala operativa della Questura di Siracusa.
Il personale della squadra mobile si è recato presso l’abitazione dell’anziano e ha arrestato la donna che, spacciandosi per avvocato, era andata a ritirare i soldi, insieme al suo complice, il quale era rimasto ad attenderla in auto con il motore acceso, pronto per la fuga.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria i due sono stati condotti in carcere. Gli investigatori della squadra mobile della Questura di Siracusa stanno effettuando perquisizioni in due città della Campania, regione d’origine dei due arrestati.