Alle risorse in arrivo per il piano dell’edilizia scolastica 2018/20 si aggiungono €76.851.096,47, derivanti da economie maturate fino al 2017, che permetteranno l’avvio immediato di ulteriori interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, attraverso lo scorrimento della preesistente graduatoria. Sono previste operazioni di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza, utili per gli istituti che hanno già effettuato le indagini diagnostiche, interventi di adeguamento antisismico e strutturale.
Palermo e Messina sono le province che riceveranno maggiori risorse, nel primo caso sono stati assegnati €17.022.337,50, destinati alla realizzazione di numerosi interventi, tra i quali i lavori di restauro della Scuola elementare “Don Milani” di Villabate, con la realizzazione di una palestra polivalente del circolo didattico a servizio della scuola. Agli edifici scolastici del messinese sono stati attribuiti €17.957.142,7, che serviranno a realizzare anche un importante intervento di ristrutturazione, adeguamento antisismico e ampliamento dell’Istituto alberghiero “F. P. Merendino di Petraro”, frazione del Comune di Brolo. Agli enti beneficiari della provincia di Agrigento andranno €16.622.623,49, a Caltanissetta €2.647.720,00 mentre ad Enna € 5.306.300,00; a Ragusa €3.882.000,00, a Siracusa €1.585.840,31 e per la riqualificazione degli edifici scolastici di Trapani, che hanno richiesto il finanziamento, saranno destinate risorse per un ammontare di €1.570.600,00.
“Come già dichiarato dal presidente Musumeci, in occasione dell’inaugurazione di una scuola a Spadafora, l’edilizia scolastica è una priorità del governo regionale e lo sblocco di queste ulteriori risorse lo conferma ampiamente – ad affermarlo l’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla che aggiunge – Stiamo lavorando per avviare, nel più breve tempo possibile, una generale riqualificazione degli istituti scolastici siciliani, per garantire la sicurezza degli edifici e permettere agli studenti di crescere in luoghi idonei allo svolgimento dell’attività didattica”.
“Gli interventi finanziati permetteranno non solo interventi di messa in sicurezza e di ristrutturazione ma anche la realizzazione di mense, palestre, aule e la trasformazione di immobili da adibire a scuole. Infatti – conclude Lagalla – a breve i Comuni e le ex Province potranno beneficiare di circa 270 milioni di euro previsti dal piano triennale 2018/2020, per il quale il MIUR approverà a breve la graduatoria definitiva“.