La Giunta Musumeci ha predisposto e impostato bilancio e legge di stabilità. Per finanziare le misure il governo regionale impiegherà poco più di un miliardo di euro ossia il contributo destinato al risanamento della finanza pubblica.
La finanziaria anticoronavirus che sarà presto varata dalla giunta prevede interventi a sostegno delle famiglie disagiate, delle imprese, degli artigiani, della scuola, il finanziamento della cassa integrazione, il trasporto pubblico locale. I documenti saranno trasmessi alla Presidenza dell’Ars per l’avvio dell’iter parlamentare.
Intanto in appena 7 ore sono arrivate poco meno di 20 mila domande di cassa integrazione. Martedì 7 marzo a mezzogiorno è scattato il via alle domande che le aziende devono presentare tramite la piattaforma informatica messa a punto dall’assessorato regionale al Lavoro. E, alle 19 alla Uil era stato comunicato un bilancio non definitivo di giornata di 19.750 istanze presentate da altrettante aziende. Ovviamente ogni istanza può riguardare un numero variabile di lavoratori. E dunque è ancora prematuro calcolare quante persone hanno perso il lavoro e stanno chiedendo il sostegno dello Stato e della Regione.
La cassa integrazione in deroga, cioè indirizzata a imprese che normalmente per dimensione e settore di competenza non ne avrebbero diritto, è lo strumento con cui Stato e Regione stanno provando a fronteggiare la catastrofe causata dal Coronavirus.