Il maltempo ha scosso la Sicilia, forze dell’ordine sono state impegnate in più punti dell’Isola in numerosi interventi e soccorsi in tutta la Regione. A Palermo disagi in piazza Beati Paoli dove una luminaria ancora installata dalle feste di Natale è finita sull’auto di un sacerdote sfondando il parabrezza. Altri interventi per cornicioni pericolanti sono in corso in via Mendola e alla Zisa. I pompieri sono impegnati anche per diverse guaine che a causa del vento rischiano di volare dai tetti in viale Michelangelo e in via Zaire, mentre sono intervenuti per lamiere pericolanti a Carini in via Fondo Giglio e a Termini Imerese. Decine le richieste arrivate alle sala operativa dei vigili del fuoco per alberi caduti a Prizzi nei pressi della Chiesa Madre, a Camporeale in via Dante a Carini e Torretta.
Anche Sciacca è stata bersagliata dalle condizioni meteo avverse. A meno di due mesi dall’alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi sulla cittadina agrigentina una nuova bomba d’acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è interrotta, all’altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Al momento non si segnalano danni alle persone, ma il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d’informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C’è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l’uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato. In queste ore protezione civile e vigili del fuoco stanno effettuando numerosi sopralluoghi nelle zone più critiche. Ci sarebbero gravi danni ad immobili e attività commerciali.
Nel trapanese, invece, continua ad essere sotto osservazione il fiume Sossio di Marsala; è intervenuto infatti anche un escavatore per cercare di aprire un’altra bocca per far defluire le acque dal fiume al mare.
Le isole Eolie da due giorni sono quasi isolate e con allerta meteo. Stamane solo un aliscafo della Libertylines ha garantito il collegamento da Lipari per Milazzo. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi per il mare molto mosso per le raffiche di vento proveniente da sud-est che hanno raggiunto i 40 km orari, da due giorni sono prive di collegamenti. Ed è allerta meteo. Il sindaco Marco Giorgianni invita i cittadini a non parcheggiare le auto vicino al mare e ai torrenti e di non sostare nei piani seminterrati e bassi, nei sottopassi. Ieri mattina un abitante è stato salvato grazie all’elicottero del 118 che nonostante le raffiche di vento è riuscito ad atterrare ed a portare a compimento il soccorso alla volta del “Papardo” di Messina.