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I dati Portale Acqua e "Bandiera Blu 2023"

Sicilia, la qualità delle coste: ecco la situazione

sabato 8 Luglio 2023
Ada Loffredo opere
La qualità delle acque di balneazione della Sicilia e di Palermo. IlSicilia.it ha analizzato i dati rielaborati da OpenDataSicilia del Portale Acque del Ministero della Salute che si occupa del controllo e  monitoraggio della qualità delle acque , con una puntata sui risultati dell’edizione 2023 della “Bandiera Blu”, evidenziando luci e ombre dello stato attuale in cui versano le nostre coste.
Il monitoraggio delle acque marino costiere.
 
mondello
Mondello

La Sicilia è caratterizzata da una notevole estensione costiera (1.637 km). Da sola rappresenta circa il 22% dell’estensione costiera dello Stato italiano con ben 1.152 km di coste dell’isola maggiore a cui vanno aggiunti i 500 km circa che riguardano le isole minori. La tutela degli ecosistemi acquatici avviene attraverso il monitoraggio svolto nell’ambiente marino e costiero scaturente da indirizzi regionali, nazionali ed europei in materia di acque marine e di transizione.

Il monitoraggio viene effettuato fino a 1 miglio nautico dalla costa. I dati vengono restituiti alla Regione Siciliana responsabile dell’attuazione;
Cosa si monitora: acque, sedimenti, indicatori biologici quali le praterie di Posidonia oceanica, i popolamenti macroalgali delle coste rocciose, il macrobenthos dei fondi mobili, al fine di arrivare ad una classificazione di qualità dei tratti in cui è stata divisa la costa (D.lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale”).
Il monitoraggio comprende controlli su acque, sedimenti, ed indicatori biologici, al fine di arrivare ad una classificazione di qualità delle acque dei tratti in cui è stata divisa la costa siciliana. E viene effettuato su indicatori di contaminazione fecale (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali), con frequenza mensile e durante tutta la stagione balneare, che generalmente va da maggio a settembre.
Questi dati possono essere un riscontro dell’efficacia dei sistemi di depurazione che scaricano nel corpo idrico o della corretta gestione di potenziali elementi inquinanti nell’area di influenza dell’acqua di balneazione. Infine, la direttiva prevede che i bagnanti siano avvisati e informati sullo stato di un’acqua di balneazione, in particolare della presenza di eventuali pericoli e di eventuali misure di gestione messe in atto per limitarne gli effetti.
La normativa di riferimento per il monitoraggio ha come obiettivo la valutazione dello stato del mare, considerato come organismo vivente complesso segue le direttive Europee in materia di:

  • Acque (Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE) – per la raccolta di dati e informazioni utili a definire la qualità delle acque e lo stato ecologico.
  • Tutela dell’ambiente marino (“Marine Strategy” Direttiva 2008/56/CE) – per la raccolta di dati e informazioni sullo stato dell’ambiente marino.

recepita in italia con il:

Il monitoraggio Civico:  “facilitatori” della lettura e diffusione dei dati

Comunità Open Data Sicilia

Nella nostra ricerca si è rivelata essenziale  la capacità e le qualità delle comunità civiche e dei progetti dal basso che contribuiscono con mappe georeferenziate e un applicazione a “facilitare” la lettura dei dati territoriali siciliani a chiunque voglia trascorrere una giornata di mare con le informazioni giuste per scegliere consapevolmente tra le zone meno inquinate.

Open Data Sicilia: Grazie al prezioso lavoro di questa comunità civica c e di uno dei suoi componenti, Giovan Battista Vitrano, è stato possibile avere  con due “mappe” un quadro della situazione siciliana e alcune statistiche iconografiche che han consentito di aver il quadro delle province.

Una comunità che da anni si propone di far conoscere e diffondere la cultura dell’open government e le prassi dell’open data nel territorio siciliano e aprire una discussione pubblica partecipata

Gabriele Scalici e Davide Giunta

MareSì: l’app di due palermitani per tracciare i divieti di balneazione di tutte le spiagge d’Italia. Una piattaforma che, utilizzando i dati del ministero della Salute, fornisce informazioni sulla qualità delle acque.

Si chiama MareSì, l’app per tracciare la qualità delle acque di tutti i tratti di costa d’Italia.

L’intuizione è di due palermitani: Gabriele Scalici, 34 anni, programmatore informatico e Davide Giunta, 26 anni, web designer. L’idea nasce dalla quotidianità. Un’app che non colleziona dati, è gratuita ed è progettata soltanto con l’obiettivo di facilitare chiunque voglia trascorrere una giornata di mare con le informazioni giuste alla ricerca delle zone meno inquinate.

Sicilia: i dati delle province  

Sono 781 i campionamenti mensili dei punti di balneazione in Sicilia, per il periodo della Stagione balneare 2023 dal 01/05/2023 al 31/10/2023, e ad oggi sono aggiornati in media fino alla fine del mese di giugno 2023.

Le statistiche dei campionamenti, rielaborati da Open Data Sicilia a livello generale ci consegnano una diffusa qualità della balneazione dei nostri litorali a livello eccellente e buona (78,19%), sufficiente e scarsa (7,06%), mentre mancano i dati del campionamento per il 4,75%.

 

 

I dati delle Province

 

Le tre province con un’alta qualità di balneazione sono Ragusa e Caltanissetta ( che riguardano la costa del comune di Gela, lungo circa 20 chilometri) hanno un’alta percentuale di tratti campionati “eccellenti” e non presentano tratti in condizioni sufficienti o scarsi.

Un buon livello si raggiunge nelle province di Agrigento (91 tratti eccellenti e 3 sufficienti), di Siracusa (102 eccellenti, 4 buoni, 4 sufficienti e  1 scarso) e di Trapani ( 74 eccellenti, 3 buoni e e 3 sufficienti).

Una discreta situazione si ha nella provincia di Catania con 30 tratti eccellenti, 9 buoni. Ma con una decina di tratti in condizioni non ottimali  (8 sufficienti  e 2 scarsi)

La provincia di Messina nonostante un numero elevato di tratti di mare campionati eccellenti e buoni (rispettivamente 188 e 23) presente 13 tratti di mare non in condizioni buone (7 sufficienti e 6 scarsi) e un elevato numero di tratti “non classificati” (35 le aree) di cui non si hanno informazioni sulla qualità di balneazione.

mammellone
Costa Sud Palermo

Situazione che ritroviamo simile anche nella provincia di Palermo, con 49 tratti eccellenti e 38 buoni da un lato, ma con oltre una ventina di siti che presentano una bassa qualità di balneazione (17 sufficienti, 4 scarsi) e un sito non classificato di cui non si hanno informazioni.

Acque di balneazione Sicilia, stagione balneare 2023 https://palermohub.opendatasicilia.it/acque_balneazione_2023.html

Fonte dati:
Dati aggiornati al 30 aprile 2023
Ministero della Salute: Portale delle Acque – Mappa
Regione Siciliana | Stagione Balneare 2023 DECRETO n. 339 del 4 aprile 2023
Comune di Palermo | Divieto di balneazione – Stagione balneare 2023 Ordinanza Sindacale n.38 del 20.04.2023 

Comune di Palermo: i dati

Il monitoraggio dei tratti di mare adibiti e vietati alla balneazione che ha riguardato 35.900 m di costa è suddivisa per il 42,03% di aree balneabili, il 24,51% interessa aree portuali e per l’ 11,42% aree vincolate.

Purtroppo il dato negativo è quel 22,03% di coste inquinate, secondo l’ordinanza sindacale n. 38 del 20 aprile 2023, che ha disposto il divieto di balneazione lungo la costa palermitana, dal 1°maggio al 31 ottobre 2023

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I tratti di mare e di costa non balneabili per inquinamento in città sono: Spiaggia Vergine Maria, località Barcarello a Sferracavallo, ovest sbocco Ferro di Cavallo Locamare (Mondello), dalla fine del porto di S.Erasmo all’inizio del porto della Bandita, dalla fine del porto Bandita al Lido Olimpo

Inoltre, vietata la balneazione “per altri motivi”, nei seguenti tratti di mare e di costa: porticciolo di Sferracavallo, porto Fossa del Gallo, porto di Mondello, porto dell’Addaura, dal porto di Vergine Maria al porto S. Erasmo compreso il porto di Palermo, porto della Bandita.

Rispetto all’ordinanza dell’anno  precedente non è cambiata la situazione, sono rimasti gli stessi tratti di costa con i divieti di balneazione.

 

Acque di balneazione e divieti, Palermo: https://umap.openstreetmap.fr/en/map/acque-di-balneazione-e-divieti-palermo-stagione-ba_907649#12/38.1412/13.3983

Fonte dati:
Ministero della Salute: Portale delle Acque – Mappa
Regione Sicilia | Stagione Balneare 2023 DECRETO n. 339 del 4 aprile 2023
Comune di Palermo | Divieto di balneazione – Stagione balneare 2023 Ordinanza Sindacale n.38 del 20.04.2023

“Bandiera Blu” Edizione 2023, come è andata per i litorali siciliani?

 

bandiera blu Menfi

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.

L’edizione 2023 ha premiato “Mare blu” 226 comuni italiani, per complessive 458 spiagge, per il riconoscimento internazionale concesso da Foundation for Environmental Education (Fee) ogni anno a località marittime e approdi turistici che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Oltre ai 226 comuni, per un complessivo di 458 spiagge (pari all’11% di quelle premiate a livello mondiale), premiati anche 84 approdi.

Le Regioni

La Sardegna si conferma al primo posto le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia si piazza terza a 11, il Lazio a 10. Rimangono invariate a 10 le bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località ; Riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata e il Piemonte ottengono 5 Bandiere; La Lombardia sale a 3 Comuni Bandiera Blu, il Friuli Venezia Giulia e il Molise conquistano 2 Bandiere

Bandiere blu in SICILIA nel 2023

Comuni Bandiera Blu 2023

La Sicilia è la regione nei primi tre posti a livello regionale per numero di Bandiere Blu del mare ben 11 località, confermate dagli anni scorsi. La provincia di Messina è in testa con ben sei spiagge, quattro bandiere a Ragusa e una nella provincia di Agrigento.

 

 

 

 

 

Scopriamo insieme i litorali premiati dell’ambito riconoscimento di sostenibilità ambientale:

portopalo
Portopalo

Le spiagge di Menfi che hanno ottenuto il premio sono Lido Fiori Bertolino, Porto Palo e Cipollazzo. Il comune ha ottenuto 27esima bandiera blu: la 26esima di fila, che dimostra ancora una volta la meraviglia delle sue acque cristalline.

La spiaggia di Santa Teresa di Riva nel messinese, si conferma anche per il 2023 e conquista la settima volta consecutiva la bandiera blu.

Presente la spiaggia di Roccalumera, a Messina. Entrata nel circuito Bandiere Blu nel 2021, in un tratto di costa compreso tra Nizza di Sicilia e Furci Siculo.

Tra Sampieri e Pozzallo, nel ragusano, Marina di Modica è tra le più note e apprezzate località della Sicilia.

Spiaggia Capo Alì Terme

Per il secondo anno consecutivo si conferma Bandiera Blu la spiaggia di Capo Alì Terme che anche per il 2023 si conferma una delle più belle e pulite spiagge della Sicilia.

Il Lungomare Raganzino è per estensione la seconda spiaggia di Pozzallo, a Ragusa. Leggermente più piccola di quella detta delle Pietre Nere, è caratterizzata da sabbia dorata.

La spiaggia di Santa Maria del Focallo, un altro gioiello della costa Sud-orientale, ad Ispica.

New entry nel 2023, la spiaggia di Furci Siculo, lungo la costa jonica, tra Messina e Taormina.

La spiaggia di Lampare a Tusa è formata da ciottoli e piccole zone di ghiaia sulla riva, a circa 90 chilometri da Palermo e 160 da Messina, tra il Parco delle Madonie e quello dei Nebrodi.

Alle Eolie, nell’isola di Lipari con le spiagge di Acquacalda, Stromboli Ficogrande, Vulcano Gelso,
Vulcano Acque Termali, Acquacalda, Canneto che si estendono lungo l’isola eoliana.

Il litorale di Marina di Ragusa dal torrente Biddiemi fino alla zona della Pre-riserva del fiume Irminio.

 

Elenco degli “approdi blu” in SICILIA

Definito anche l’elenco degli “Approdi turistici per bandiere blu”. Su 84 approdi turistici in Italia, due hanno interessato la Sicilia.

Un approdo turistico per ottenere la Bandiera Blu deve essere dotato di pontili e moli per diportisti, situato sia in acque marine che in acque interne, con i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu.

Sono Marina del Nettuno, a Messina. E la località di Capo d’Orlando Marina a Capo d’Orlando.

 

Fonte dati: FEE, Foundation for Environmental Education | Italia
Mappa 50 Paesi Blue Flag

 

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