“Siamo di fronte ad una situazione gravissima e che temo non abbia uguali in altre regioni europee. Infatti, oltre 250 milioni di euro su circa 700 milioni complessivi potrebbero andare persi entro pochi mesi per mancato cofinanziamento da parte della Regione siciliana e per mancata capacità di rendicontazione della spesa a causa di carenza di liquidità”. Lo afferma il deputato regionale Cateno De Luca, dopo l’audizione del Dirigente generale del Dipartimento della Programmazione Vincenzo Falgares avvenuta oggi in Commissione Bilancio.
“Falgares ci ha dato un quadro estremamente preoccupante – afferma De Luca – con cifre davvero raccapriccianti, mettendo nero su bianco che nella migliore delle ipotesi circa 250 milioni di euro rischiano di non essere rendicontabili. Parliamo di oltre il 35% dei fondi la cui spesa dovrà essere certificata entro la fine di quest’anno.”
“A questo – afferma il parlamentare di Sicilia Vera – si aggiunge la gravissima gestione della liquidità, dove gli effettivi pagamenti seguono gli impegni soltanto con ritardi gravissimi e dove, soprattutto per i Comuni, già provati per i ritardi dei trasferimenti ordinari del Fondo per le Autonomie Locali, si procede ad una anticipazione per i progetti limitata solo al 10% del complessivo finanziamento concesso. In queste condizioni diventa impossibile la realizzazione dei progetti, se non ricorrendo a costosissime anticipazioni di tesoreria, poste sempre a carico dei comuni.”
Per De Luca è quindi necessario “che la Regione si doti in tempi strettissimi di strumenti per accelerare la spesa produttiva dei fondi comunitari e riveda la propria regolamentazione dando ai Comuni e a tutti i beneficiari anticipazioni di cassa più consistenti sui progetti finanziati, per poter concretizzare gli obiettivi di crescita e coesione sul territorio.”