“La discarica di Siculiana è perfettamente a norma e ha operato con regolarissima autorizzazione”, lo scrive in una nota la società Catanzaro costruzioni che gestisce l’impianto.
“La struttura – prosegue – è per altro passata al vaglio di numerosi ricorsi al Tar, al Cga e a procedimenti amministrativi di secondo grado, ossia accertamenti postumi da parte di decine di amministrazioni che hanno verificato l’assoluta regolarità dell’autorizzazione con cui gestiamo il sito. Dunque i conferimenti sono sempre avvenuti in perfetta liceità”.
In merito al Tmb, il trattamento meccanico biologico, la società chiarisce di avere operato anche in questo caso sulla base di tutte le autorizzazioni rilasciate e necessarie allo svolgimento dell’attività.
“Tra l’altro – ricorda l’azienda – siamo stati i primi in Sicilia e fra i primi in Italia ad aver realizzato e gestito un Tmb già dal 2003 con un progetto presentato nel 1998, cioè prima ancora della emanazione della direttiva europea del 1999. Tale sito è rimasto aperto per 6 anni e su volontà della Regione non è stata rinnovata l’autorizzazione. Ricordiamo inoltre che sul sito di Siculiana la società attende dalla Regione l’approvazione del progetto del cosiddetto Tmb ordinario, autorizzazione senza la quale è impossibile realizzare qualsiasi opera. Mentre l’eventuale via libera all’intesa fra Regione e ministero riguarderebbe non una prosecuzione di “attività fuori norma”, ma l’autorizzazione dell’esercizio di una attività in via provvisoria in attesa che la Regione autorizzi in via ordinaria”.