L’ultimo miglio della consultazione che riguarda i ballottaggi delle Amministrative in Sicilia procede a ritmo lento. Come nelle tradizione delle consultazioni elettorali estive, il “trend” della minore partecipazione viene confermato. Le rilevazioni di ieri sera avevano espresso con chiarezza che nei quattro comuni della Sicilia in cui si vota per i ballottaggi delle elezioni amministrative (Siracusa, Piazza Armerina, Acireale e Aci Sant’Antonio). Alle 19 aveva votato il 22,78% degli aventi diritto, con una flessione del 12,26% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un’affluenza del 35,64%.
In particolare a Siracusa, l’unico capoluogo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 21,30% degli elettori, con un calo dell’11,25% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 35,64% recarsi alle urne. Insomma, senza le liste al traino, la lotta, anche sulla base di questi numeri, sarà sui nomi che più hanno saputo stringere alleanze. Il dato dell’affluenza non è migliorato più di tanto alle 23: la partecipazione ha fatto registrare una flessione del 14, 67% (-13,11% a Siracusa). Nel capoluogo aretuseo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 29,29% degli elettori, con un calo dell’13,11% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 42,40% degli elettori recarsi alle urne. Oggi seggi aperti dalle 7 definitivamente alle 15. Subito dopo cominceranno le operazioni di spoglio.
La valenza politica del test che oggi va a concludersi, non mancherà di far sentire i suoi riflessi sulla politica regionale. Domani torna a riunirsi a Palazzo d’Orleans la giunta di governo, la prima dopo il lungo stop per il voto nei comuni siciliani.
Dai temi del rimpasto a quello del rilancio dell’azione amministrativa e di governo, Schifani attende che si possa ripartire dopo che l’ultima parola sul turno di ballottaggio sarà stata data definitivamente.