Un presunto “santone” è stato arrestato in flagranza dai carabinieri a Santa Venerina, nel Catanese. Avrebbe sottomesso una donna di 27 anni facendole patire ogni sorta di umiliazione e facendole pure perdere la potestà sulla figlioletta. L’uomo, 55 anni, è ora accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l’uomo, che millantava poteri soprannaturali promettendo alle gente guarigioni e miracoli, da qualche tempo aveva avviato una relazione sentimentale con la ventisettenne. Ma con l’andare del tempo la sventurata ragazza sarebbe stata via via soggiogata dall’uomo tanto che i giudici del Tribunale dei Minori di Catania l’avevano dichiarata incapace di potersi dedicare alla educazione e crescita della minore in virtù di un totale asservimento ai voleri del convivente, quindi incapace di mantenere la giusta lucidità mentale.
La povera donna non rendendosi proprio conto di quanto realmente le stesse accadendo, ha subito in questi mesi numerose vessazioni psicofisiche sfociate la scorsa notte in una vera e propria aggressione con sequestro di persona. L’uomo prima l’ha presa a calci e pugni per poi chiuderla fuori al balcone per impedirle di chiamare i soccorsi.
La ragazza, terrorizzata, ha trovato la forza di chiedere aiuto mettendosi a gridare attirando così l’attenzione di alcuni vicini di casa che hanno chiamato i carabinieri. Sul posto sono giunte immediatamente due pattuglie dell’Arma le quali, accedendo nell’abitazione, hanno bloccato ed ammanettato l’uomo liberando la convivente.