Condividi
La denuncia

Sosta selvaggia davanti al 118 di Taormina: l’odissea degli operatori

giovedì 28 Settembre 2023

“Noi siamo qui per fare il nostro lavoro, non vogliamo nessun privilegio, chiediamo solo di poter essere messi nelle condizioni di svolgere il nostro impegno al servizio della salute dei cittadini”. Lo sfogo, decisamente amaro, è di uno degli operatori della postazione 118 di Taormina, che ricade nel territorio di Giardini, all’ingresso della cittadina naxiota, nella zona di Ortogrande.

E’ qui che da tempo e a più riprese gli operatori del servizio di emergenza-urgenza hanno chiesto al Comune di Giardini Naxos degli stalli dedicati, un provvedimento diventato una chimera e senza il quale si riscontrano frequenti disagi e difficoltà per il 118.

Il personale addetto del 118 va al lavoro ma molto spesso chi è di turno non trova un posto auto, perché quelli ubicati accanto alla postazione vengono puntualmente occupati da altri soggetti. La questione è stata segnalata al Comune di Giardini già nel 2021 ma sino a questo momento non è arrivata la svolta, non c’è la risposta risolutiva che speravano di poter ricevere gli operatori del 118. Lo scorso gennaio era stata inviata un’altra nota al Palazzo dei Naxioti ma anche in questo caso non c’è stato l’effetto sperato.

Il paradosso è doppio ed è decisamente preoccupante: i medici del 118 in diverse occasioni non trovano posto per parcheggiare il proprio mezzo e recarsi subito in servizio, per avviare il proprio turno con immediatezza e sono costretti a fare lunghi giri, dovendosi recare in punti talvolta distanti dove lasciare la propria macchina. In zona non c’è alcuna alternativa e neanche parcheggi privati vicini alla postazione 118. Ma si va oltre. In qualche momento viene persino impropriamente occupato il posto dell’ambulanza, c’è chi non si fa scrupoli insomma a parcheggiare la sua vettura davanti alla postazione 118 e non consente neppure che venga posizionata l’ambulanza.

Il dott. Antonio Gussio, medico presso la postazione medicalizzata di Taormina allocata in via Guglielmo Marconi, ha evidenziato in più occasione la problematica, che tuttavia rimane irrisolta. Eppure si tratta di una postazione che copre il territorio del primo polo turistico siciliano, visto che l’ambulanza di Taormina, sita come detto a Giardini, interviene per le emergenze nella Perla dello Ionio e nella vicina località naxiota ed anche a Castelmola, in un ampio raggio di territorio dove c’è poi la presenza su Trappitello (frazione di Trappitello) di un’altra postazione 118.

I medici del 118 di Ortogrande si trovano ad operare in una zona molto vicina all’ospedale San Vincenzo. La stagione turistica moltiplica poi i numeri delle presenze in questo territorio e, di conseguenza, anche il numero delle chiamate al 118, con tante richieste di intervento.

Di recente si sono verificati episodi significativi, con un medico del 118 di Taormina costretto a parcheggiare la propria vettura a circa 15 minuti di distanza dal luogo di lavoro, perché si sa che d’estate a Giardini non si trova un posto auto e così è diventata un’odissea il raggiungimento del posto di lavoro. In un’altra circostanza i medici ed il personale del 118 hanno dovuto far spostare una vettura che non consentiva la sosta dell’ambulanza. Ecco perché c’è bisogno di stalli dedicati al 118.

“Noi siamo qui per salvare delle vite e per assistere i cittadini, con un pronto intervento. Chiediamo alla pubblica amministrazione soltanto di poter fare il nostro lavoro senza ulteriori complicazioni che si possono e si devono evitare”, è il monito degli operatori 118, che al tramonto di questa impegnativa stagione turistica sperano ci possa essere l’assegnazione degli stalli riservati al 118. Nessun privilegio ma un semplice gesto di buon senso.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.