“Stiamo lavorando per concordare una legge che consenta a tutti i lavoratori Asu (5.200, ndr) di superare la condizione di precarietà nella quale versano da anni e finalmente di essere stabilizzati. Non ci interessa l’ennesimo provvedimento estemporaneo. La questione va affrontata e risolta in maniera definitiva”. Così Vito Sardo e Mario Mingrino del Csa Dipartimento Asu a margine del tavolo che si è tenuto stamani presso l’Assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro alla presenza dell’assessore Mariella Ippolito e delle altre organizzazioni sindacali.
“Abbiamo tracciato un percorso unitario con le altre sigle sindacali – aggiungono – che da qui alle prossime settimane ci porterà a formulare una proposta condivisa da sottoporre al governo e all’Assemblea regionale. C’è la disponibilità dell’assessore Ippolito e ci sono le fonti normative che affermano il diritto alla stabilizzazione”.
“Non si può continuare a perpetrare questa situazione – concludono Sardo e Mingrino – che mortifica la dignità dei lavoratori e impedisce agli enti utilizzatori di sfruttare appieno una risorsa umana che oggi garantisce il funzionamento di molte prestazioni e servizi pubblici”.