Più poteri al commissario delle strade provinciali siciliane, che esce dalla porta e rientra dalla finestra. Sì, perché la norma che lo aveva introdotto, inserita in Manovra, era stata depennata, salvo poi essere ripescata e messa tra le maglie della bozza del Milleproproghe.
Il provvedimento è atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri, probabilmente già venerdì 20 dicembre. E il contenuto della norma riprende, appunto, quanto precedentemente previsto da un emendamento alla Manovra poi stralciato.
In particolare, la norma, modificando lo Sblocca cantieri, prevede che il commissario possa sostituirsi, in tutto o in parte, alle amministrazioni competenti con le quali vengono stipulate apposite convenzioni. Inoltre, si prevede che lo stesso commissario possa avvalersi, sempre sulla base di apposite convenzioni, di Anas, amministrazioni centrali e periferiche dello Stato ed enti pubblici dotati di specifica competenza tecnica specifica.
La norma, infine, prevede che l’incarico abbia una durata di tre anni, prorogabile per una sola volta per un altro triennio.