Rosalia Lagumina è stata strangolata dal marito, Gino Damiani, che poi si è ucciso con un coltello. Questa la prima ricostruzione dei carabinieri in relazione alla coppia trovata morta nella loro casa di via Alcide De Gasperi a Castelvetrano.
I due cadaveri si trovavano in una stanza al primo piano dell’abitazione, su un lettino in cui il corpo dell’uomo era riverso su quello della moglie. L’autopsia potrà chiarire ulteriori particolari sul decesso della coppia. L’ipotesi più avvalorata dai carabinieri è, dunque, quella di un omicidio-suicidio.