Svolta nelle indagini sulla morte del clochard trovato morto, il 17 dicembre, nel centro di Palermo. Si chiamava Aid Abdellah ma tutti lo conoscevano come Aldo.
Gli investigatori hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere a circuito chiuso dei negozi di piazzale Ungheria, dove è stato trovato il cadavere dell’uomo, un cittadino francese che stazionava lì con il suo gatto, Helios.
Si stringe, quindi, il cerchio attorno a chi ha aggredito quello che è stato descritto come una persona cordiale e riservata.
Viveva tra le vie del centro della città, spesso si intravedeva con il suo micio che portava sulla spalla.
Una commessa lo ha trovato, ieri mattina, riverso sul marciapiede con la testa fracassata.
Intanto, il Comune di Palermo ha intrapreso una cooperazione giudiziaria con le autorità francesi per decidere il da farsi per la salma di Abdellah.
E per evitare che il maltempo possa aumentare le situazioni di disagio, rendendo i soggetti emarginati ancora più esposti ad eventuali episodi di violenza, l’Amministrazione ha messo a disposizione un numero di telefono per segnalare la presenza di persone senza dimora.
“I cittadini – si legge in una nota – potranno contattare la centrale di polizia municipale allo 091.6733432. Gli agenti attiveranno i servizi o valuteranno la necessita’ di altri interventi”.
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