Dopo 34 anni alla guida di Taormina Arte, prima nel lungo periodo del Comitato e poi nella più recente fase della Fondazione, va in pensione l’avvocato Ninni Panzera, segretario generale dell’ente culturale in carica dal 1987. Panzera ha lavorato per TaoArte sin dalla quinta edizione della rassegna ed in tutto questo tempo si è dimostrato figura apprezzata e di alto profilo professionale ed importante spessore umano.
Il 31 luglio scorso ha svolto il suo ultimo giorno di servizio, anche se ad interim sarà ancora operativo nel ruolo di direttore artistico per garantire la continuità della stagione artistica in corso sino al mese di ottobre, come disposto dal commissario straordinario Bernardo Campo. Il segretario generale traghetterà TaoArte in attesa della nomina del sovrintendente della fondazione. Una stagione, quella in atto, decisamente intensa quella che tra l’altro vede la Fondazione TaoArte impegnata con diversi eventi al Teatro Antico e all’Odeon a Taormina ma anche a Tindari.
“Di tutti questi anni mi porto dietro delle emozioni infinite e una serie interminabile di ricordi, tantissimi momenti – spiega Panzera -. Il pensiero va a tanti spettacoli che hanno scritto la storia dello spettacolo in Italia. Penso al Lohengrin con Sinopoli e poi Elettra, Liolà con Gigi Proietti, i grandi concerti, il festival del Cinema, il teatro e i coreografi, ed i nomi di fama mondiale dei direttori d’orchestra da Sinopoli, Bernstein, Zubin Mehta, Muti, Maazel ed altri ancora”.
“Se dovessi sintetizzare tutto in poche frasi questi 34 anni direi che ci sono stati gli anni travolgenti di Taormina Arte, con gli eventi di livello mondiale, le esclusive e serate che ci hanno realmente messo al centro dell’attenzione internazionale, e poi gli anni difficili in cui mi piace ricordare con orgoglio di essere riuscito a tenere la barra dritta e i nervi saldi anche quando tutto sembrava perso o comunque volgere per il peggio e si temeva che TaoArte si fosse avviata verso la chiusura. Non a caso è un momento che ho definito come l’attraversamento del deserto. Oggi Taormina Arte è passata dal Comitato alla Fondazione e potrà avere un futuro importante, all’altezza della sua storia”.