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La data

Taormina, Palazzo Corvaja riapre l’8 giugno. Per De Luca sarà la sede del casinò

lunedì 25 Marzo 2024

Quando sono ormai trascorsi (quasi) cinque anni dalla chiusura, Palazzo Corvaja è pronto a riaprire le sue porte al pubblico. L’ex sede del Parlamento siciliano sarà restituito alla pubblica fruizione alle porte dell’estate e l’inaugurazione è stata fissata ufficialmente per la data dell’8 giugno. L’annuncio è stato dato dal sindaco Cateno De Luca. Si avvia alla conclusione la lunga fase del risanamento conservativo, che ancora adesso manca di alcune residue sistemazioni all’interno dell’antico complesso. In vista delle prossime settimane vi è l’esigenza di effettuare delle opere che non precluderanno la prevista riapertura.

“Dopo cinque anni – ha dichiarato De Luca – sarà aperto Palazzo Corvaja oggetto di vari lavori (per i quali ottenne un finanziamento da poco più di Un milione nel 2019 l’ex Amministrazione comunale, ndr) in ultimo finanziati anche con fondi comunali dalla mia Amministrazione. Abbiamo effettuato la vulnerabilità sismica che era stata “dimenticata” ed è emerso che bisognerà effettuare altri lavori circoscritti ad una ala che non inibirà la riapertura”.

A questo punto si dovrà definire anche e soprattutto l’aspetto principale della vicenda che riguarda la destinazione d’uso di Palazzo Corvaja. L’ex Amministrazione aveva raggiunto un accordo con il Parco archeologico di Naxos-Taormina, formalizzando anche una convenzione che prevedeva l’affidamento del bene all’ente regionale che avrebbe quindi istituito in quel contesto un Museo della Città di Taormina. La soluzione è stata poi stoppata dal sindaco Cateno De Luca poco dopo il suo insediamento al Palazzo dei Giurati, ritenendo che quell’accordo avrebbe avuto “costi a carico del Comune” e che non fosse, insomma, la scelta giusta per Palazzo Corvaja. Lidea di De Luca per Palazzo Corvaja è decisamente suggestiva, visto che il sindaco ancora adesso lo ritiene “sede del Casinò di Taormina”. Il punto è: quando riaprirà il casinò? Anzi: ci sarà mai una riapertura? Il casinò che Taormina ebbe in due brevi fasi negli Anni Sessanta rimane un sogno proibito, anzi un “miraggio”, un obiettivo molto lontano e nel quale tanti taorminesi hanno smesso di credere, anche perché la posizione del governo Meloni (al pari di tutti quelli precedenti) è quella di una netta contrarietà all’apertura di una nuova casa da gioco in Italia e quindi non sembrano esserci margini per una riapertura del casinò a Taormina. Meloni ha alzato un muro, in particolare, ritenendo che altri casinò contribuirebbero ad acuire il fenomeno della ludopatia che il premier vuole contrastare. De Luca non molla e ha fatto depositare una proposta di legge al suo parlamentare alla Camera, Francesco Gallo, sulla quale si attendono a questo punto i relativi sviluppi. Nel frattempo Palazzo Corvaja riaprirà a giugno e bisognerà capire quale sarà la destinazione almeno per l’immediato.

Non sarà semplice neanche la locazione dell’immobile per eventi come mostre, visto che Palazzo Corvaja (sempre per intero) costerà 6 mila 500 euro di tariffa giornaliera, 60 mila euro per quella mensile e 26 mila euro per quanto concerne la tariffa settimanale, previste ulteriori cifre in alternativa solo per il salone ex parlamento, la sala minore e quella moderna. Sono queste le cifre stabilite dalla Giunta, con l’ok dato poi dal Consiglio comunale, nell’ambito del nuovo regolamento per la concessione in uso temporaneo dei palazzi storici, e degli spazi e le sale comunali.

Il provvedimento che va a riguardare Palazzo Corvaja interessa i vari siti comunali, tra cui Badia Vecchia, Palacongressi, Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, Palazzo ex Pretura, i locali adibiti a centro anziani, ex chiesa del Carmine, ex chiesa San Giovanni dei Cavalieri di Malta, ex chiesa – convento Sant’Agostino, ex chiesa di San Francesco di Paola, ex circolo dei forestieri, Casa Grandmont, Parco Trevelyan, e le aree esterne di Badia Vecchia, Palazzo Corvaja, Palazzo Duchi di Santo Stefano, ed il terrazzo dell’ex chiesa-convento di Sant’Agostino.

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