“Ritengo che l’amministrazione comunale di Palermo debba tempestivamente adottare tutte le misure necessarie per garantire qualità ed efficienza del servizio di raccolta di rifiuti. Infatti i reiterati disservizi lamentati da più parti dei cittadini, rilevano disagi sotto il fondamentale profilo igienico sanitario e coinvolgono aspetti relativi alla salute, alla qualità della vita e al decoro urbano. – a parlare è Nadia Spallitta, esponente dei Verdi ed ex candidata sindaco alla scorsa tornata elettorale – Inoltre, il protrarsi dell’inefficienza, mette a rischio anche le entrate economiche della Rap. Infatti, la legge istitutiva della Tari, prevede un abbattimento della tariffa per il cittadino fino al sessanta percento dell’intero importo dovuto, nelle zone in cui non sia effettuata la raccolta; o addirittura, la riduzione arriva sino all’ottanta percento, nel caso di mancato svolgimento del servizio o interruzione dello stesso, per motivi sindacali o altre cause”.
“Queste riduzioni obbligatorie della tariffa Tari, sono tra l’atro, – aggiunge – recepite dall’articolo 10 del regolamento comunale. Per cui, se i cittadini, dovessero dimostrare l’inefficienza o l’interruzione del servizio, potrebbero legittimamente chiedere questi abbattimenti di costi che rappresentano riduzioni dovute per legge, con le conseguenti gravi ricadute sul bilancio comunale e della Rap e con le ulteriori difficoltà di erogare in futuro, servizi adeguati di smaltimento dei rifiuti. Per ultimo, non si hanno più notizie della raccolta differenziata e quali siano le cause ostative che ad oggi impediscono l’incremento della stessa e l’istituzione delle isole ecologiche. Invitiamo anche da questo punto di vista, l’amministrazione comunale, ad attivarsi tempestivamente per ridurre i rifiuti urbani”.