Il Parco di Naxos-Taormina è pronto ad avviare la seconda e definitiva fase del piano di interventi finalizzato alla tutela del Teatro Antico. La prima fase era scattata ad inizio anno e si era protratta sino a maggio, con lo stop poi dovuto all’esigenza di consentire lo svolgimento in sicurezza degli spettacoli nella stagione estiva. Adesso l’ultimo evento previsto al Teatro Antico è in agenda per l’8 ottobre ormai prossimo e poi, contestualmente allo smontaggio del palco e degli allestimenti e delle attrezzature di cui si farà carico come sempre la Fondazione Taormina Arte, si predisporrà invece a cura del Parco di Naxos-Taormina la ripartenza delle opere di messa in sicurezza e restauro conservativo del sito archeologico.
Per questi lavori era stata anche esitata una variante poiché in corso d’opera si era riscontrata l’esigenza di apportare delle variazioni ad alcune categorie di lavorazioni allo scopo di migliorare l’intervento aggiudicato per 152 mila euro ed è stata, quindi, definita la relativa variante per 168 mila euro. I prossimi lavori scatteranno nella seconda decade di questo mese di ottobre.
Si potranno così evitare situazioni di ammaloramento e rischio di caduta di antiche pietre e si andrà, inoltre, a migliorare la situazione della pavimentazione ed anche la raccolta delle acque, a tutela del sito archeologico. Si tratta di lavori sovrintesi dalla direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano, e diretti dall’arch. Daniela Sparacino.
I lavori pianificati dal Parco sono utili a garantire la conservazione del monumento e attraverso questi interventi c’è la possibilità di andare a colmare un “vulnus” che riguardava alcune criticità in atto da parecchio tempo. Erano trascorsi, d’altronde, circa 60 anni dall’ultimo e quindi storico restauro dell’archeologo Luigi Bernabò Brea, che consentì l’avvio della doppia fruizione del Teatro Antico, sia come sito archeologico che come contenitore di eventi. E quest’estate, dopo i due anni di pandemia e relativa emergenza sanitaria, il Teatro Antico è tornato a riempirsi sia per la visita turistica che in occasione degli spettacoli, che si sono svolti in un ricco calendario di appuntamenti iniziato a giugno e che ha avuto l’unica pausa nei giorni di ferragosto, in una stagione nella quale sono state anche garantite dal Parco le suggestive visite serali al Teatro Antico.