Un progetto teatrale che selezionerà l’intero gruppo artistico e tecnico per la realizzazione di uno spettacolo in tutti i suoi aspetti: artistici, produttivi e promozionali.
L’open call “Amunì” è tutto questo ma anche di più.
Il progetto, ideato da Giuseppe Provinzano e curato dalla compagnia Babel Crew, è incentrato sul tema della migrazione, declinato in tutte le sue possibilità pratiche e teoriche, e ha come finalità una produzione artistica di una pièce teatrale tratta dal testo “La putain respecteuse”, di Jean-Paul Sartre.
Fino al 30 maggio attori, performers, musicisti, scenografi, costumisti, tecnici di palcoscenico, addetti all’organizzazione, alla produzione e alla comunicazione del teatro e degli eventi culturali, potranno presentare la loro candidatura (www.babelcrew.org/teatro e pagina facebook “Progetto Amunì”). Saranno valutati i titoli e l’esperienza ma verranno prese in considerazione anche figure con poca esperienza ma con una forte motivazione rispetto al concept del progetto, soprattutto le candidature dei cittadini stranieri migranti residenti a Palermo.
Dopo le selezioni è prevista una prima fase di lavori con alcuni laboratori multidisciplinari (dal 5 al 23 giugno presso il Teatro Montevergini) e una seconda fase che vedrà la realizzazione dello spettacolo (dal 26 giugno al 26 luglio), con debutto a Palermo a fine luglio prossimo.
“Amunì” è la prima tappa di un percorso che vorrebbe giungere, nei prossimi anni, alla costituzione di una realtà artistica “Compagnia dei migranti”.
L’iniziativa, riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è inserita nel progetto MigrArti 2017, che premia i progetti capaci di coniugare qualità artistica e integrazione sociale tra soggetti migranti e diverse realtà del territorio nazionale.
Il progetto è sostenuto da altre realtà cittadine, che daranno il loro contributo nello sviluppo delle diverse fasi del progetto: PerEsempio, MoltiVolti, Centro Astalli – Palermo, PYC_Palermo Youth Center, The Factory e CSF_ Cooperazione Senza Frontiere, da sempre in prima linea sui temi legati all’accoglienza e alle politiche per i cittadini stranieri, con il sostegno del Teatro Biondo di Palermo.
La compagnia palermitana Babel Crew è stata scelta dal Ministero insieme a Sutta Scupa di Palermo e Isola Quassùd di Catania.