La numero due del tabellone, classe 2002, numero 26 del ranking mondiale, è al suo primo successo in un torneo Wta. L’Italia e Palermo in particolare le portano bene: “Qui avevo vinto anche il mio primo match nel circuito”, commenta al termine della finale vinta contro Jasmine Paolini 6-4 1-6 6-1 in 2 ore e 16 minuti di gioco. Su un campo centrale sold-out, le prime parole di Zheng sono state per il pubblico: “Non importa per chi si tifa, l’importante è esserci. L’atmosfera qui a Palermo è straordinaria”.
Nulla da fare, dunque, per le tre italiane in finale. Se nel singolo la Paolini riesce a portare al terzo set Zheng, nel doppio, invece, la coppia n. 1 del seeding, formata dalla belga, Kimberley Zimmermann, e dalla russa, Yana Sizikova, batte le azzurre Angelica Moratelli e Camilla Rosatello – che possono comunque festeggiare la loro prima finale nel circuito Wta – in 2 set (6-2 6-4). Un successo da record, invece, per Zimmermann che trionfa per il terzo anno consecutivo. Nessuna come lei.
Archiviata questa edizione, si pensa già a quella del 2024. I trentacinquesimi Palermo Ladies Open sono confermati per la settimana successiva a Wimbledon e saranno un ottimo test in ottica Olimpiadi. Anche a Parigi, infatti si giocherà su terra battuta.
Qualche cambiamento, stando alle prime dichiarazioni di Oliviero Palma, direttore del torneo, e Giorgio Cammarata, presidente del Country, è assicurato. A cominciare da una rimodulazione degli orari delle partite: “Le estati torride ci impongono di spostare nel tardo pomeriggio e in seconda serata i match, per il benessere delle giocatrici e del pubblico”.