“Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova, per l’ennesimo atto intimidatorio subìto, in queste ore, attraverso i social“. Questa la dichiarazione di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia, commentando la notizia relativa al post sessista e discriminatorio comparso stamattina sui social.
“Si tratta dell’ennesimo atto minatorio nei confronti di amministratori locali in prima linea per la difesa della legalità – concludono Amenta e Alvano – che, troppo spesso, vengono attaccati e offesi mentre, malgrado le enormi difficoltà legate alla crisi economica e sociale delle nostre comunità, provano a dare risposte ai cittadini“.
“Nessuna minaccia, nessuna offesa, fermerà mai la mia amministrazione e il mio desiderio di ripristinare la legalità. Di vivere nella legalità e per la legalità“. A dirlo è Maria Terranova, sindaca di Termini Imerese.
In un video, che la stessa prima cittadina ha ripubblicato e in cui viene ripresa un’operazione di bonifica di un’area invasa dal degrado, si sente una voce che la insulta.
“Forse dovrei semplicemente fregarmene e lasciare certe parole confinate lì, – dice la sindaca -. Forse dovrei abituarmi, o rassegnarmi, all’idea che il mondo è fatto di persone splendide che emanano luce, ma anche di persone ignobili che infestano l’aria che respirano“. “Forse dovrei provare a comprendere chi non si rende nemmeno conto di quanto sia inqualificabile il suo modo di agire – aggiunge Maria Terranova – ma farei un torto a me stessa. Farei un torto a chi quotidianamente lotta per cancellare ogni forma di violenza. Farei un torto a chi è convinto, giustamente, che mai a nessuno dovrebbe essere consentito violare, offendere e denigrare un’altra persona. Ancor più se donna”. La sindaca Terranova ha annunciato che segnalerà alle forze dell’ordine l’autore del video.