Il 28 dicembre è la Giornata della memoria del terremoto del 1908. Si è concluso con l’approvazione dell’Ars il percorso del disegno di legge sull’istituzione della giornata della memoria per il terremoto presentato dal deputato Antonio De Luca (M5S).
A distanza di 114 anni dalla tragedia che rase al suolo Messina l’Assemblea Regionale Siciliana rende onore, in modo concreto, a migliaia di vittime. L’istituzione della Giornata della memoria è stato uno dei sogni di Franz Riccobono, scomparso nei giorni scorsi, senza che lo storico potesse vedere l’approdo del disegno di legge al quale aveva collaborato.
“Sono particolarmente orgoglioso per il traguardo raggiunto e ringrazio i colleghi dell’Ars per aver contribuito con il loro appoggio ad istituire la Giornata della memoria per il terremoto di Messina- commenta De Luca– Non nascondo che avrei voluto condividere questa grande gioia con Franz Riccobono, ma il covid non ce lo ha consentito”.
Riccobono si è speso per tutta la vita per difendere l’identità e la storia di Messina e non si è mai arreso di fronte all’indifferenza che tanti hanno invece dimostrato per un territorio martoriato e la cui memoria sembrava essere seppellita insieme alle macerie del sisma.
“Per onorare il ricordo e le battaglie sostenute dal professor Riccobono –prosegue Antonio De Luca– mi impegnerò affinché si realizzi presto una mostra permanente dedicata al terremoto nel nostro Museo, magari in una sezione le cui mura siano a lui dedicate, e che si moltiplichino le iniziative che ruotano intorno alla commemorazione del 28 dicembre. Lavorare per il recupero della nostra identità sarà il miglior modo per rendere il giusto riconoscimento a uno studioso che ben conosceva e rappresentava la messinesità”.
Con l’approvazione della norma, ogni 28 dicembre la Regione Siciliana avrà il compito di promuovere, anche mediante la concessione del proprio patrocinio, l’organizzazione di cerimonie ed altre iniziative nonché di momenti di riflessione ed approfondimento sia nelle scuole di ogni ordine e grado sia nelle sedi istituzionali. Anche il Museo regionale di Messina sarà chiamato a svolgere un ruolo di primo piano e si farà promotore di iniziative finalizzate ad una maggiore valorizzazione del ricordo del terremoto del 1908, in raccordo con l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana. In occasione della Giornata della Memoria sarà inoltre promossa anche la rievocazione della storia di grande solidarietà culturale internazionale che ha contraddistinto il soccorso ai superstiti nei giorni immediatamente successivi all’evento.
«Sebbene siano passati ben 114 anni dal terremoto che rase al suolo Messina- conclude Antonio De Luca– sentiamo ancora sulla nostra pelle quella immane tragedia che causò decine di migliaia di morti e distrusse gran parte del nostro patrimonio culturale e artistico. La memoria è il primo fondamentale passo per recuperare l’identità cittadina, da cui è oggi è più che mai necessario ripartire per il rilancio economico e culturale della città”