Torna dal 6 al 10 dicembre Ballarò Espò, la manifestazione che due volte l’anno durante le ricorrenze religiose dedicate a San Nicolò, mette in mostra le risorse produttive dell’Albergheria.
L’obiettivo è far conoscere e vivere Ballarò, dal mercato ai monumenti ai luoghi di ritrovo con spettacoli, concerti, laboratori, animazione, iniziative culturali. Il titolo della sesta edizione è “Il Dono“.
All’interno del fitto programma si ripeterà la sezione “I gioielli di Ballarò“, l’iniziativa così definita perché ha l’obiettivo di rendere fruibili i siti monumentali presenti nel quartiere, che quest’anno diventano otto, prevedendo visite nei giorni da venerdì 7 a domenica 10 dicembre.
Torre di San Nicolò, Complesso Monumentale di Santa Chiara (chiesa, campanile, mura puniche), Chiesa del Carmine Maggiore, Chiesa del Gesù (Casa Professa), San Giuseppe Cafasso (chiesa, campanile e “grotta dei Beati Paoli”), Oratorio del Carminello e Palazzo Conte Federico: i tesori da scoprire.
E sabato 9, dalle 18 a mezzanotte, avrà luogo la Notte Bianca di Ballarò con, per la prima volta, la Camera delle Meraviglie, Torre di San Nicolò, Complesso Monumentale di Santa Chiara e San Giuseppe Cafasso (chiesa, campanile e “grotta dei Beati Paoli”) aperti al pubblico contemporaneamente anche di sera, insieme ai punti di ritrovo, come Ballarak, che organizza una grande festa per il suo primo anno di attività, preceduta da ‘Ballarò racconta’, un incontro in cui le realtà attive in SOS Ballarò faranno il punto su obiettivi e nuove proposte e daranno appuntamento a domenica 10, con “Anima Ballarò n°16”, con le classiche performance artistiche, durante le quali sarà riqualificato un giardino del quartiere.
E ancora concerti in chiese e oratori, spazio alle celebrazioni religiose, all’arte e all’intrattenimento, giochi e anche una microfiera sui nuovi luoghi di lavoro, l’occasione dunque per un intero quartiere di far festa e raccontare la propria vivacità.
Ballarò Espò fa parte delle iniziative legate al comitato SOS BALLARÒ Storia, Orgoglio e Sostenibilità per il rilancio del mercato e del quartiere dell’Albergheria.