La ricetta che vi proponiamo è una soffice “torta allo yogurt“, del gusto che preferite, resa semplice dal fatto che per pesare gli ingredienti sarà utilizzato proprio il vasetto che lo contiene. Prima di tuffarci Gourme “planare” su questa morbida bontà, vogliamo raccontarvi qualche curiosità sullo yogurt e le sue origini.
Lo yogurt: origini, curiosità ed etimologia
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e, infatti, compare nella Bibbia ed è citato da Aristotele, Senofonte, Erodoto e Plinio. Recenti scoperte archeologiche, inoltre, hanno provato che il latte fermentato veniva consumato fin dall’età preistorica e gli antichi popoli nomadi orientali avevano l’abitudine di conservare il latte di vacca, pecora, capra, cavalla e cammella in otri ricavati dalla pelle degli stessi animali; la contaminazione da microrganismi portava, naturalmente, il prodotto a fermentare, trasformando il latte in una forma più conservabile e duratura nel tempo: lo yogurt.
Una leggenda narra che questo prelibato alimento sia stato inventato da un pastore che, dimenticato per qualche tempo il latte in un otre di pelle, lo ritrovò più denso, cremoso e gustoso; un’altra vuole che Francesco I di Francia debba una prodigiosa guarigione a una cura a base di yogurt prescrittagli da un medico ebreo di Costantinopoli. Di certo, la sua scoperta fu del tutto casuale perché il latte, lasciato all’aria e a temperature elevate, si trasformava in yogurt sotto l’azione di batteri lattici, fermentando e coagulandosi. Le successive migrazioni di popolazioni dalle steppe dell’Europa orientale ne portarono la diffusione nel bacino del Mediterraneo e, in seguito, le spedizioni belliche di Fenici, Egizi, Greci e Romani lo fecero giungere in tutto l’Occidente.
Per quanto riguarda il suo uso in cucina, è già presente nelle novelle delle “Mille e una Notte“, nelle “Cronache dei Crociati“. Avvicinandoci ai nostri tempi, i viaggiatori e gli scienziati occidentali del secolo scorso furono colpiti sia dalla longevità degli Arabi del deserto, che da quella dei pastori Bulgari e di altre popolazioni dell’Impero Ottomano, accomunati dall’usanza di usare lo yogurt come panacea per purificare il sangue, scongiurare la tubercolosi, risolvere disturbi intestinali e conciliare il sonno.
All’inizio del ‘900, il biologo russo Prof. Ilya Ilyich Metchnikov, ricercatore dell’Istituto Pasteur di Parigi, giunse alla conclusione che “gli uccelli vivono più a lungo dei mammiferi poiché questi ultimi hanno il colon“. Proprio in questa parte terminale dell’intestino si sviluppano una moltitudine di batteri nocivi che, con il passare degli anni, causano gravi malattie, abbreviando drasticamente la vita dell’uomo. Lo studioso dichiarò che “si può tenere l’intestino sano e, quindi, sgombro da batteri nocivi cibandosi regolarmente di yogurt o di altri tipi di latte acido“, affermando, addirittura, che chi si fosse nutrito regolarmente di yogurt avrebbe potuto vivere fino e oltre 150 anni. Lo scienziato vinse il premio Nobel e, spinti da queste informazioni che ne facevano un pastoso elisir di lunga vita, si cominciarono a commercializzare latte, farine lattee e compresse a base di tale microrganismo. Ancora oggi lo yogurt è una componente essenziale della dieta dei degenti negli ospedali turchi.
L’etimologia del suo nome più recente, ovvero yogurt, deriva sicuramente dal turco yogur, impastare con un utensile, ma il prodotto, come lo conosciamo oggi noi occidentali, ha origini armeno-caucasiche; esistono tante tipologie come i latti acidi-alcolici, tra questi il Kefir, anch’esso di origine caucasica, e il Kumys. Oggi in commercio c’è un’ampissima scelta: lo yogurt intero bianco è il migliore dal punto di vista nutrizionale, anche se la maggior parte dei dei consumatori preferisce quello più dolce e gustoso o alla frutta. La soluzione migliore sarebbe aggiungere a quello intero bianco della frutta fresca, del miele o della marmellata. Adesso mettiamoci all’opera e prepariamo la torta allo yogurt a cui noi aggiungeremo una leggera crema al limone per accompagnarla.
Torta allo Yogurt
Ingredienti per 4 persone:
- 1 vasetto di yogurt alla frutta
- 1 vasetto zucchero
- 1 di olio di semi
- 2 di latte
- 1 bustina di lievito in polvere
- 3 vasetti di farina
- 1 vasetto di olio di semi
- 2 limoni, di cui utilizzerete la scorza
- 1 uovo
Procedimento:
1. Mescolate in una ciotola l’uova, il vasetto di yogurt alla frutta, lo zucchero, la farina, l’olio di semi, la scorza grattugiata di 2 limoni, la bustina di lievito, il latte.
2. Mettete il composto in 1 teglia foderata di carta da forno bagnata e strizzata.
3. Cuocete in forno già caldo a 180° C per circa 30 minuti e aggiungete, a vostro piacimento, per accompagnarla una crema al limone di cui vi daremo la ricetta.
Crema al Limone
Ingredienti:
- 1 tuorlo d’uovo
- 50 g di farina
- 2 cucchiai di zucchero
- 350 ml di latte
- 1 limone
Procedimento:
1. Mettete in un pentolino il tuorlo, lo zucchero, mescolate con una frusta e unite, pian pianino, la farina e continuate a mescolare.
2. Fate bollire il latte, aggiungete la scorza di limone grattugiato e versatelo nel pentolino con il tuorlo, lo zucchero, la farina, rimestando finché diventa una cremina corposa.
La vostra crema al limone è pronta per accompagnare, se vorrete, la vostra torta allo yogurt.