Condividi
La sentenza

Traffico di stupefacenti a Catania, 23 condanne

venerdì 2 Febbraio 2024
Tribunale di Catania

Oltre 220 anni di reclusione per 23 imputati, con pene comprese tra uno e 20 anni: è la sentenza del gup di Catania, Ottavio Grasso, a conclusione del processo, col rito abbreviato, nato dall’operazione antidroga ‘Slot machine’ della Guardia di finanza dell’8 febbraio del 2023.

Al centro dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dai sostituti Andrea Bonomo e Alessandro La Rosa, una presunta associazione che avrebbe gestito un rilevante traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini portarono al sequestro di 34 kg di cocaina, 400 kg di marijuana, un chilo di hashish e di 11.000 piante di cannabis.

Ai vertici del gruppo ci sarebbero stati quattro fratelli Vitale: Franco, Giuseppe e Fabio, che sono stati condannati a 20 anni di reclusione ciascuno; e Santo, condannato a 11 anni e un mese. Il gup ha disposto anche la confisca e dei beni sequestrati a Franco e Giuseppe Vitale. Secondo l’accusa avrebbero anche agito da ‘grossisti’ per altri fornitori. Le indagini del Gico del nucleo Pef della Guardia di finanza di Catania erano nate da una costola dell’operazione ‘La Vallette’ su un traffico di droga tra Sicilia, Calabria e Malta.

ll gruppo “avrebbe avuto profili di contiguità con il clan Cappello-Bonaccorsi” avvalendosi “del carisma criminale di Santo Aiello, condannato a due anni e due mesi in continuità con precedenti sentenze, cognato dei Vitale, per dirimere controversie legate al traffico di droga, agevolare i pagamenti loro ‘dovuti’ e garantirsi la copertura necessaria” per gli affari illeciti. I canali principali di rifornimento di droga, secondo le indagini, sarebbero stati due: il primo con base operativa in Figline Valdarno in Toscana, con a capo Paolo Messina (condannato a 9 anni 2 mesi) e il secondo a Catania, riconducibile a Salvatore Copia (7 anni e 9 mesi) e a Nunzio Cacia (7 anni e 5 mesi). Il trasporto e la custodia della merce acquistata sarebbero poi stati garantiti anche da Giovanni Santoro (9 anni e 4 mesi), Angelo Ottavio Isaia (9 anni), e Matteo Aiello (8 anni) che, ha contestato la Procura di Catania, avrebbero gestito diversi siti di stoccaggio tra Catania, Gravina di Catania, Misterbianco e il Villaggio di Ippocampo di mare.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.