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Tram, emergenza rifiuti e la futura visione per la città di Palermo e per la Sicilia: sono questi e tanti altri i temi trattati dal consigliere comunale di Forza Italia Andrea Mineo, durante l’intervista rilasciata ai nostri microfoni.
IL BILANCIO E LE EMERGENZE: LA CRISI DI PALERMO
Dopo la scoppola inflitta alla maggioranza in Comune sul tema delle alienazioni, con il respingimento dell’emendamento sul Mercato Ittico, il coordinatore regionale giovanile del partito di Silvio Berlusconi analizza i movimenti dell’Amministrazione targata Orlando in tema di bilancio e non solo.
“Il giudizio non può essere che negativo. Noi non abbiamo mai puntato il dito dicendo ‘voi siete al Governo e noi vi faremo pagare ogni errore che farete’. Ma è chiaro che in questi anni è mancato tutto. La progettualità non si è vista e le emergenze sono state affrontate senza alcuna visione“.
“Ci troviamo ad essere l’ultima città come gradimento dei cittadini da tutte le rilevazioni demoscopiche. Siamo ultimi per qualità della vita. Il Pil dei nostri cittadini è calato sensibilmente. Non ci sono state politiche di sviluppo e i servizi pubblici sono stati lasciati ad una regia che non si vede. Purtroppo la tattica dell’uomo solo al comando si è rivelata un flop che i cittadini palermitani pagano ogni giorno“.
TAGLI E GOVERNO NAZIONALE
In merito agli investimenti pubblici concordati fra il Comune e il Governo nazionale, il consigliere comunale riscontra responsabilità reciproche.
“Sui servizi pubblici è emblematico che anche in questa proposta di bilancio ci sono ulteriori tagli, appesantimento delle imposte e peggioramento dei servizi“.
“Al Governo nazionale, dove c’è una compagine importante di centrosinistra, non hanno ben compreso le esigenze di questa città. E l’Amministrazione Orlando ha anche le sue colpe. Perchè, anziché chiedere di investire quasi 500 milioni in una infrastruttura che vedrà la luce forse fra quindici anni (il tram n.d.r.), non si è perorato con intelligenza e visione quelle che erano le opportunità della programmazione del Recovery Fund. Forse questa Amministrazione non ha potere nei tavoli che contano“.
“Il Ministro per il Sud e quello per gli Enti Locali hanno dimenticato che gli enti locali hanno avuto un calo drastico delle entrate a causa della pandemia. In un momento così difficile non si può pensare di fare tagli lineari a servizi importanti, soprattutto alle società partecipate“.
Mineo sottolinea poi la totale assenza di politiche giovanili da parte dell’Amministrazione comunale.
“Come è possibile che in una città in cui la disoccupazione giovanile galoppa, non c’è una riga scritta per i giovani, per chi vuole fare impresa, per chi ha fatto impresa e ha rischiato la chiusura. Le nostre proposte saranno semplici, ma di sicuro faremo di tutto per scongiurare ulteriori tagli e danni per i cittadini. Una città che ha una scarsa capacità di riscossione, non può permettersi il lusso di potenziare quei servizi da cui potere trarre risorse. Palermo deve tornare ad essere una grande realtà e noi di centrodestra, soprattutto di Forza Italia, ci intestiamo questa sfida di cambiamento fornendo un modello di sviluppo alternativo“.
SULLA COALIZIONE E SUL COORDINAMENTO GIOVANILE
Sugli equilibri della coalizione e sullo stato del centrodestra a Palermo e in Sicilia, Mineo si dice assolutamente soddisfatto del lavoro svolto.
“Sono soddisfatto della dinamica nazionale, nella quale Berlusconi ha tracciato una linea europeista e di opposizione che vuole portare a casa dei risultati per gli italiani. Due proposte su tutte: l’anno fiscale bianco e la finanziaria con il prossimo scostamento di bilancio, riforma destinata a tutti i liberi professionisti, e la digitalizzazione, in modo da dare opportunità ai giovani del Sud“.
“A livello regionale non posso che fare i complimenti al presidente Miccichè, alla luce dei risultati delle ultime amministrative in cui siamo risultati primo partito in ben 60 comuni. Un exploit che ha fatto si che aderissero nuovi deputati regionali. C’è stato un ingresso anche in consiglio comunale qui a Palermo. Il gruppo parlamentare dell’Ars sta lavorando bene ed è il gruppo che ha portato una forza propulsiva a tutta la coalizione“.
Sul coordinamento regionale giovanile, Mineo si ritiene soddisfatto dei risultati ottenuti.
“In tutte le realtà abbiamo candidato tanti ragazzi alle Amministrative, siamo tornati nelle Università. Abbiamo inserito venti ragazzi all’interno dei dipartimento nazionali del partito. Abbiamo formato tutti i coordinamenti provinciali e nelle città metropolitane. Il risultato è dovuto ad una grande squadra di ragazzi che hanno consentito un ottimo sviluppo anche per il futuro“.