All’interno del museo regionale Pepoli di Trapani, nella sezione che ospita le opere scultoree, è stato creato un percorso multisensoriale di esplorazione tattile.
Mercoledì 21 dicembre alle 16, al Pepoli di Trapani un gruppo di ipovedenti potrà conoscere il museo regionale e le sue opere grazie alle didascalie in braille realizzate con il progetto “Museo Pepoli da toccare“.
I visitatori potranno anche prendere parte al laboratorio dedicato alla tecnica scultorea del legno, tela e colla. Ci sarà la possibilità di manipolare dal vivo i materiali e gli strumenti utilizzati dagli artigiani trapanesi tra ‘600 e ‘700 per la realizzazione delle tradizionali statuine da presepe. Inoltre, nelle sale espositive sino al 30 gennaio 2023 sarà possibile ammirare un presepe di manifattura trapanese del ‘700.
“Promuoviamo una cultura sempre più accessibile e inclusiva – dice l’assessore dei Beni culturali, Elvira Amata – in linea con gli orientamenti più recenti dell’Icom (International council of museums, l’organizzazione che rappresenta i musei a livello mondiale), che in Sicilia ormai adottiamo da tempo. I nostri musei e i beni del nostro patrimonio culturale devono diventare sempre più attrattivi e attivi, avvicinando soprattutto i giovani e le famiglie“.
Le visite guidate al laboratorio si concluderanno giovedì 22 dicembre. Sarà questa la data che chiuderà anche gli eventi natalizi: alle 18 si potrà assistere al “Concerto di Natale“ promosso in collaborazione con il Kivanis Saturno ed eseguito da insegnanti e allievi del Conservatorio di Musica di Stato “A. Scontrino”.
La visita “esperienziale” al museo è realizzata insieme al Circolo intercomunale movimento cristiano lavoratori “Azione cristiano sociale” di Trapani, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Comitato provinciale Csi, l’ente di promozione sportiva “Don Bosco con i giovani” e l’Ente nazionale sordi, nell’ambito del progetto “Parità di cittadinanza per le persone con disabilità”.