È stato sequestrato dalla Capitaneria di porto il depuratore intercomunale di Trapani. I militari hanno eseguito l’ordinanza del gip su richiesta della Procura, nei confronti di vari funzionari del Servizio idrico integrato del Comune.
I militari hanno accertato una serie di illeciti perpetrati in violazione delle norme che disciplinano gli scarichi dei reflui fognari mettendo sotto sequestro preventivo l’impianto e le strutture poste a monte. Cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati.
Nel corso dell’indagine sono emerse “numerose carenze di funzionamento degli impianti, i quali immettevano reflui fognari non depurati sia nel tratto di fiume Lenzi-Baiata” che scorre nell’area protetta delle Saline di Trapani e Paceco e direttamente in mare dai dispositivi di “troppopieno” in via Tunisi, in corrispondenza del Lungomare Dante Alighieri. L’attività ha preso origine dalle continue segnalazioni della cittadinanza raccolte nel corso delle ultime stagioni estive.