La trasferta in Lombardia non sorride all’Ortigia. Lontano da casa i biancoverdi cedono 9-7 ai colpi del Brescia. Con il successo i padroni di casa consolidano il terzo posto e allungano a +4 in classifica sui siracusani, che restano quarti in classifica, con due punti di vantaggio sul Telimar. La squadra di Piccardo paga la poca precisione e un pizzico di fortuna in meno. Il Brescia la vince ai due metri, dove in avvio è implacabile, mentre i biancovedi pagano qualche errore di troppo in avanti.
L’inizio della gara è equilibrato, con Bitadze e il rigore di Balzarini che mantengono il punteggio in parità. Gli uomini di Bovo, però, man mano che passano i minuti, diventano spietati ai due metri, dove i biancoverdi soffrono l’azione dei centroboa avversari. Gianazza, Lazic e Renzuto portano i lombardi a +3. La squadra di Piccardo accusa il colpo, ma reagisce nel finale, ancora con Bitadze, in superiorità, ben servito da Cassia.
Nel secondo tempo, l’Ortigia fallisce facilmente il gol del -1 e il Brescia ne approfitta andando sul 5-3 con Guerrato. Gli uomini di Piccardo sbattono spesso su Tesanovic, ma alla fine riescono a riportarsi sotto con Condemi, a uomo in più. Stesso copione dopo il nuovo allungo di Renzuto, con i biancoverdi che rimangono agganciati grazie a un bel gol di Ferrero, sempre in superiorità. A metà gara il Brescia conduce 6-4.
Nella terza frazione, gli uomini di Piccardo crescono, chiudendosi bene in difesa e giocando con grande pazienza in avanti, dove Ferrero (rigore) e La Rosa trovano il pareggio. La partita diventa sempre più fisica e frenetica, con i lombardi che sfruttano due opportunità e si portano sull’8-6 con Alesiani e Dolce.
Negli ultimi 8 minuti, regna ancora l’equilibrio: l’Ortigia, dopo il -1 di Cupido, ha molte occasioni per pareggiare, ma un po’ l’imprecisione, un po’ i riflessi di Tesanovic dicono no all’attacco biancoverde. Così Guerrato, dalla distanza, mette dentro il sigillo del 9-7 finale.
“È stata una partita inizialmente complicata, perché nel primo tempo abbiamo preso due gol e un rigore dai due metri e sono quelli che ci siamo portati dietro per tutta la gara“. Così il coach Stefano Piccardo ha analizzato la prestazione della propria squadra. “L’inizio – prosegue – è stato quello che ha determinato il risultato. Siamo anche riusciti a riprenderli sul 6-6, ma abbiamo speso troppe energie e loro ci hanno fatto gol immediatamente, nell’azione successiva, con Alesiani, quindi abbiamo preso l’altra rete. A quel punto, pur provandoci, non abbiamo avuto più la forza di riagguantarli. Abbiamo sbagliato un uomo in più, che abbiamo giocato male, ma devo anche dire che, secondo me, c’era un rigore sul palo su Condemi che avrebbe potuto cambiare completamente la partita. Ripeto, abbiamo perso ai due metri, con quei due gol e il rigore subiti nel primo tempo”.
Nel post partita anche il centrovasca dell’Ortigia Francesco Cassia ha commentato l’esito delle scontro: “È stato un match molto combattuto, a un certo punto loro avevano allungato e noi siamo stati bravi a rimanere attaccati, a giocarcela fino alla fine. Certo, poi ci sono stati dei dettagli che hanno fatto la differenza e, a questi livelli, in questo tipo di incontri, i dettagli contano. Ora – aggiunge – dobbiamo cercare di analizzare la partita, vedere che cosa non è andato e riprendere ad allenarci e aggiustare queste piccole cose, perché alla fine stiamo parlando di piccolezze. Dobbiamo riprendere il cammino e per farlo dobbiamo pensare innanzitutto a sabato prossimo e a cercare di passare il turno di Euro Cup. Poi, per il campionato, ogni partita ormai è decisiva, quindi saranno tutti scontri diretti e ogni gara sarà una finale“.