“Parafrasando il celeberrimo capolavoro di Tennessee Williams, le nuove linee del tram che dovrebbero nascere a Palermo sicuramente non si chiameranno desiderio, ma saranno soltanto l’ennesimo capitolo del libro dei sogni con il quale il sindaco Orlando da decenni illude i palermitani”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo.
“Dopo aver fatto credere ai commercianti del centro storico di voler sospendere la ZTL per domani, in occasione del ‘Black Friday’, che avrebbe dato una boccata d’ossigeno ai negozianti che ancora stoicamente resistono, adesso il Comune annuncia che nei prossimi giorni, in pieno periodo natalizio, partiranno alcuni ‘minicantieri’ per fare indagini sulle strade dove dovrebbero sorgere le nuove linee del tram, con nuovissime tecnologie e uso di moderni strumenti come i droni. Che bell’idea”.
“Praticamente – continua Figuccia – Orlando e i suoi vogliono dare il colpo da ko a quello che resta del commercio in via Roma e dintorni, sapendo benissimo che quando in città si apre un cantiere stradale, non si sa mai quando chiuderà. E purtroppo gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, a cominciare proprio quello che c’è in via Roma subito dopo l’incrocio con via Cavour”.
“Ma c’è di peggio – conclude il consigliere – il sindaco e i suoi sanno perfettamente che il tram ha costi altissimi, tanto che sta mandando a gambe all’aria l’Amat, e costruire nuove linee non farà che peggiorare i conti comunali, oltre naturalmente a massacrare gran parte delle nostre strade”.