“Dall’incontro con il ministro dei Trasporti abbiamo ottenuto un vertice per martedì mattina al quale parteciperanno l’Enac e le compagnie aeree minori d’Italia. Sarà un momento particolarmente utile per fare chiarezze e per spiegare che la mobilità aerea per la Sicilia non è un capriccio ma è una necessità“.
Lo ha dichiarato Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, in collegamento con ‘Centocittà‘ in onda su Rai Radio 1.
“Abbiamo bisogno necessariamente di una politica di navigazione aerea che sia compatibile con una regione che si colloca ai margini dell’Europa – ha spiegato il governatore -. Siamo fiduciosi, noi come Governo regionale stiamo facendo il possibile per promuovere quest’Isola dove nonostante tutto cominciano ad arrivare i turisti, le spiagge iniziano a essere affollate e gli albergatori mi dicono che le prenotazioni iniziano ad arrivare”.
Infine sulla possibile soluzione della compagnia low cost spagnola per lo scalo di Trapani: “È una soluzione ancora in fase di interlocuzione – ha precisato Musumeci -. È un segnale che serve a ridare vigore a uno scalo che occupa un’area molto interessante dal punto di vista turistico”.
“PROGETTO LOW COST SICILIANA? INIZIATIVA PRIVATA”
Riguardo il progetto di una compagnia low cost siciliana “ho il dovere di precisare che il signor Crispino si sta muovendo in una condizione autonoma rispetto alla Regione Sicilia. E’ una iniziativa imprenditoriale privata, la Regione non è stata coinvolta e fino a questo momento non intende farsi coinvolgere“.
“Aspettiamo di conoscere un progetto che possa essere solido e poi su quel progetto, se vi saranno le condizioni, il Governo sarà disposto a intervenire col capitale, immagino una gestione pubblico-privata. Non possiamo restare prigionieri dei capricci di Alitalia, che non può pensare di trattare la Sicilia come la Toscana, l’Umbria o le Marche: noi siamo un’isola, siamo all’estremo dell’Europa”, ha sottolineato.
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